Il portiere della Squadra

Il portiere della Squadra

Da bambino giocavo a calcio con gli amichetti,dopo scuola si faceva qualche compito
da fare assegnato dalla Maestra e poi si scendeva in strada a giocare a calcio,allora
le strade erano poche quelle asfaltate,bastavano due pietre o due bombole del gas
e le porte erano fatte,le macchine erano rare e giocavamo fino a sera,dopo i dieci anni
mi iscrissi ai Pulcini,e dopo agli allievi avevo 13 anni ero bravo giocavo con il 10
sulla maglia,ero un ragazzino dai lineamenti Femminili un bell viso ovale capelli
castani ricciolini e un culetto sodo e a mandolino da far invidia a tante ragazze
come mi disse Paolo il portiere della nostra squadra,lui era un ragazzone di 16 anni
gia sviluppato era almeno 1.80 cm o piu’ io appena 1.60 cm,dopo la partita
rientrammo negli spogliatoi ci spogliammo per fare la doccia e passando
notai che in mezzo alle gambe era anche ben svillupato perche gia’
cosi da moscio aveva un gran bell salame,lui si accorse che l’havevo guardato
io girai lo sguardo e andai a fare la doccia,quando uscii non c’era quasi piu nessuno
dei miei compagni,cosi mi vestii per poi andare a prendere il Tram per tornare
a casa,Paolo era la fuori che mi aspettava e mi disse dai Claudio che ti do un passaggio
io con la moto, aveva un vespino ok dissi io,prima pero ti porto in un posto
che ti faccio vedere una cosa,beh gli dissi non puoi farmela
vedere qua…
no qua non va bene,dai aspetta 5 minuti e siamo arrivati,si diresse
verso la periferia,la era aperta campagna c’erano i campi di grano
fermo la moto ed entrammo nell campo,lui mi prese la mano e se la porto
sul pacco ecco mi disse prima me l hai guardato ora lo pui toccare e anche giocare
dai tiralamelo fuori,io non l avevo mai fatto,ero diventato tutto rosso..
e le mie mani tremavano,mi toccava il culo con le sue manone e mi piaceva,mi
disse che avevo un culetto da favola,con le mani tremanti glielo tirai fuori
lo presi in mano e lui poso la sua mano sulla mia facendosi fare una sega
dopo lascio la mia mano e continuai da solo,mi prese la testa e mi bacio in bocca
infilandomi la lingua al che anche io mossi la mia,disse che avevo una bocca di
pompini perche avevo le labbra carnose,cosi mi mise una mano sulla testa
e mi fece inginocchiare,ecco ora prendimelo in bocca bacialo leccalo
e succhiamelo,lo Baciai sulla capellona era cosi grossa che non mi entrava quasi
in bocca,gli passai la lingua su tutta l Asta e gli leccai le sue grosse palle
poi cercai di aprire la bocca il piu’ possibile cosi riuscii a farne entrare circa
la meta..
lo pompai(anche se nn li avevo mai fatti sapevo come si facevano grazie
ai giornaletti erotici di allora come Wallenstein Zora ect.)
ogni tanto lo tiravo fuori lo leccavo da sotto fino all punta…mi piaceva
quella cosa calda glielo spompinavo con pura passione,mi sentivo
la sua troia,ad un certo punto mi tenne le mani sulla testa e tanti
schizzi mi inondarono la bocca,io inghiottii tutto e poi lo leccai
perbene dapertutto e glielo rimisi nelle mutande.

E il primo che scrivo.. non volevo perche so di non essere all altezza
siate clementi..Grazie

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