il figlio dell’amico di mio padre

il figlio dell’amico di mio padre

Io con tutta la mia famiglia ci eravamo trasferiti in una nuova casa, questa essendo parte di un vecchio cascinale costava poco, poi c’era anche un bel cortile con delle piante e una fontana in mezzo, il problema era che avevo lasciato tutti i miei amici visto che ci eravamo spostati di un centinaio di chilometri grazie al nuovo lavoro di mio padre.
Col tempo però io e mio padre ci eravamo fatti degli amici specialmente mio padre si era fatto amico un suo collega di lavoro, questi non aveva più la moglie e viveva col figlio.
Una sera quest’uomo invitò la mia famiglia a casa sua per passare la serata e i miei accettarono per cui andai anch’io, una volta in casa conobbi quest’uomo, un uomo sui 45 anni, un fisico direi normale con vcapelli neri lunghi e suo figlio, un ragazzo magro, con capelli pure lui neri tanto lunghi che gli coprivano le spalle, il viso leggermente effeminato con lineamenti molto delicati, il padre ci disse che suo figlio si chiamava Marco.
“Ciao Ivano mentre i nostri parlano delle loro cose andiamo nella mia camera”
“Va bene Marco”
Entrando nella camera mi accorsi di essere entrato in un alcova, cuscini da tutte le parti e foto di attori dichiaratamente gay
“Scusa Marco ma questi attori sono tutti gay”
“Può darsi ma a me piacciono come recitano”
Marco aprì il suo computer, mi fece sedere vicino a lui e quì mi accorsi che Marco aveva un profumo femminile molto dolce poi con la coda dell’occhio vidi che aveva di nascosto delle foto di ragazzi che facevano sesso frà di loro e quì mi convinsi che il ragazzo era gay ma mai avrei pensato che lo fossi anch’io, fino a quella sera non avevo avuto accenni che io fossi gay, Marco aprì un sito gay, un sito di films gay e me ne fece vedere uno, fù nel vedere quel film che mi accorsi di esserlo perchè quelle immagini, quelle sequenze mi stavano eccitando tantissimo, mi era venuto il cazzo durissimo e quando Marco se ne accorse fù molto felice.
!Ivano allora anche tu sei gay come me”
“Guarda l’ho scoperto questa sera”
“Allora bisogna brindare”
Marco tirò fuori dal frigo due bottigliette di spumante, prese due calici e aprì le bottigliette e ne versò il contenuto nei bicchieri
“Dai festeggiamo il fatto che siamo entrambi gay”
Io detti un leggero sorso, poi posai il calice, Marco mi prese per mano e mi fece sedere vicino a lui su un divano a due posti, eravamo quasi attaccati allora lui mi mise il suo braccio sinistro sul collo e continuammo a vedere questi filmati ma poi lui scelse un vero film gay , io frà il suo profumo, il pò di alcool che già mi stava facendo effetto, mi rilassai e lui ne approfittò per darmi un leggero bacio
“Ti è piaciuto il mio bacio?”
“Si Marco”
“Allora te ne dò uno vero”
Qui Marco mi prese il viso frà le sue mani e mi baciò, un bacio lungo, caldo appassionato, mi mise la sua lingua in bocca e poi mi mise supino appoggiando la testa sul bordo del divano, quì Marco mi tolse il pantaloncino e poi mi abbassò la mutandina
“Marco cosa mi vuoi fare?”
“SSttt Ivano, sentirai un pò di dolore ma resisti che dopo mi ringrazierai”
Marco si tolse pure lui il calzone ed estrasse il suo uccello già duro marmoreo lo appoggiò al mio culo e ptremette, premette fino a quando mi entrò un pò dentro
“Senti male Ivano?”
“Per adesso no”
“Allora continuo”
Marco spinse ancora e mi penetrò completamente”
“Dolore?”
“Siii mi fà male”
“Aspetta adesso rimango fermo così io tuo culo si abitua”
Marco difatti rimase fermo per un bel pò tempo che occupammo a baciarci, si mi piaceva baciare Marco, mi piaceva tantissimo, avevo scoperto il mio essere gay e volevo andare fino in fondo, essere gay pienamente.
Dopo un pò Marco cominciò a muoversi dentro di me, lentamente il suo cazzo percorreva la mia cavità anale e io mi stavo scaldando e un leggero piacere mi stava prendendo
“Ivano come và ti piace?”
“Mi stà prendendo un leggero piacere si”
Marco aumentò l’andatura progressivamente e mentre mi scopava ci baciavamo, ora i baci erano veramente caldi, ardenti di due che si amano, il piacere che avevo dentro era diventato godimento, il mio cazzo era diventato pure lui duro
“Ohhh Ivano che bello sii ti piace essere scopato?”
“Siii mi piace Marco continua continua”
“Allora verrai a trovarmi adesso che le scuole sono finite'”
“Certo e tu mi scoperai ancora e ancora”
“Si Ivano, ti scoperò tutte le volte che verrai, diventeremo intimi amici e tu diventerai la mia ragazza, nel senso che tu sarai la parte femminile di noi due”
“Sii sii la tua ragazza, sempre pronta per te dai scopami Marco scopami è troppo bello!”
“Ivano sii siii tu sei mio, adesso ti sborrerò nel culo così diventerai mio perchè io ti tapperò il culo così la mia sborra ti rimarrà dentro, avrai una parte di me nel tuo corpo”
“Ohhh Marco Marco siii continua ti prego, non fermarti ohhhhhh”
Sborrai prima io e Marco scoppiò a ridere poi fù lui a venirmi nel culo con una cascata di sborra calda e densa.
Alla fine Marco crollò su di me e ci finimmo a baci.

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One thought on “il figlio dell’amico di mio padre

  1. Corrado

    Avevo confidato al mio amico che nel pomeriggio avevo avuto la diarea allora lui mi invitò di andare di andare da lui ha trent’anni molto ha un cazzo sui ventiquattro cm allora mi invitò di andare da lui per lavarmi la mia patata anale poi mi fece un bellissimo clistere eravamo tutti e due nudi il mio amico mi disse adesso ai una bellissima patata anale pulita poi lui mi profumo’ la mia patata anale poi mi disse adesso ti fecondo è ti sposo poi mi invitò di allargare le gambe io ero alla pecora lui mi viene viene dietro mi puntò il suo cazzo duro dentro tutto nella mia patata anale poi spingeva dentro tutto il suo cazzo duro dentro tutto nella mia pancia era una cosa bellissima stupenda meravigliosa prenderlo in culo mi disse ti piace le dico moltissimo lui mi disse adesso ai la tua patata anale libera e meglio della tagliata poi lui cominciò a pompare prima molto piano poi sempre più forte ebbi anche un orgasmo anale mi pompava per un quarto d’ora poi cominciò il dentro fuori per un’ora così mi fece una egrandissima patata anale poi lui si lubrifico’ le mani poi infilò una mano poi due assieme era una cosa bellissima stupenda meravigliosa mi disse adesso ti piace le dico moltissimo poi infilò una mano dentro assieme al suo cazzo duro dentro tutto poi mi fecondava la mia patata anale poi rimaniamo abbracciati per due ore poi lui ha voluto farsi leccare la sua patata anale poi lui spingeva molto forte perché voleva cagarmi in bocca ma non ci è riuscito

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