Il cazzo del mio amico

Il cazzo del mio amico

Per una riunione associativa mi sono recato fuori città insieme al mio amico Ermes. Naturalmente per spendere poco abbiamo preso una camera unica con due letti. Arriva sera e dopo una giornata lunga e faticosa prime di cena decidiamo per una doccia ristoratrice. Ermes di di andare prima io, mi spoglio e mi lavo tranquillamente. Quando ho quasi terminato, lui entra nudo nel bagno e mi dice di sbrigarmi. Noto il suo cazzo barzotto, di buone dimensioni e molto particolare: bello grosso alla base si va via via assottigliando per terminare con una cappella piccola e puntuta. Gli guardo quel cazzo un po’ strano e lui se ne accorge e mi dice: non tutti possono avere un cazzo come il tuo, non grande ma ben proporzionato, ti garantisco che col mio ho sverginato fighe e culi con estreme piacere di entrambi. Mentre mi asciugo lui si lava e continua a parlare dicendo che ha una voglia di sborrare tremenda e se non trova un buco sta male.
Gli rispondo che è meglio che andiamo a cena, mi vesto e sono pronto. Lui sempre nudo esce dalla doccia con il cazzo in tiro, e che cazzo!!! E’ molto più lungo del mio che è normale ed ora che è in tiro lo osservo quasi rapito. Lui se ne accorge e ridendo mi dice se lo voglio, al che gli rispondo che è ora di andare ed in breve siamo a cena. Durante la cena continua a dire che vuole scopare, che gli sta scoppiando e che, visto che lo osservavo compiaciuto, potrei essere io il suo sfogo serale. Dopo abbondanti libagioni, un po’ brilli rientriamo in albergo per dormire. Ermes dice che è abituato a dormire nudo ed allora resto nudo anch’io. Ci corichiamo e neanche dopo un minuto lui viene sul mio letto strusciandosi tutto su di me facendomi sentire il suo cazzone pronto e durissimo. Mi dice che vuole sborrare e che gradirebbe che fossi io a farglielo fare. Gli dico che se vuole gli faccio una sega, però anche lui deve farla a me. Così ci posizioniamo e cominciamo a palpeggiarci l’un l’altro il cazzo. E’ veramente piacevole sentire il cazzo del mio amico vibrare per la passione, mentre lui si dedica al mio. Ma non gli basta, mi chiede di succhiarglielo ed io risponde sempre alle stesse condizioni. Ci sistemiamo a sessantanove ed iniziamo a leccarci le cappelle, l’asta ed i coglioni, in un continuo ansimare di piacere e di passione. Mi piace un sacco spompinarlo e sentire il mio cazzo avvolto dalle sue labbra mi fa impazzire di godimento. Improvvisamente lo sento vibrare, mi prende la testa e con una serie di fiotti bollenti mi riempie la gola di sborro ululando di piacere. Devo bere tutto per non soffocare ed il suo gusto non è per niente male. lui non mi spompina più ma mi sega velocemente e mi fa sborrare con piacere. Penso che tutto sia finito, invece dopo un paio di minuti mi dice che vuole incularmi. Gli rispondo che non l’ho mai fatto e che il suo cazzone mi potrebbe aprire come una albicocca, ma lui imperterrito si struscia su di me facendomi sentire la sua grande virilità pronta nuovamente. Essendo più forte di me mi gira a pancia sotto e struscia il cazzone sul mio culo sempre più violentemente. Inutile negarlo, ho voglia anch’io, così gli dico di non farlo a secco ma di lubrificarmi il buco. Si alza velocemente e va in bagno tornando con una crema che mi spalma sul buco e dentro con due dita, poi si lubrifica il cazzo e me lo appoggia sul culo. Sento la sua piccola cappella che si fa strada pian piano e mi sento riempire e slabbrare il buco a mano a mano che mi penetra. Brucia un po’ ma mi piace molto sentirmi pieno di un cazzo vibrante così lo invito a scoparmi e lui non ci pensa un attimo ed inizia a cavalcarmi con bravura e potenza. Tutto il mio essere è concentrato nel mio culo e sto godendo come una troia, così lo invito a spingere sempre di più…daiiii daiii dammelo tutto, spaccamelo e fammi sborrare col culo, non fermati inculami sempre più forte. Lui di rimando … sei una vacca e ti piace da matti, troia prendilo tuttoooooo. Mi cavalca per diverso tempo poi mi ulula su un orecchio che mi farcisca il culo e mi sborra dentro una serie di fiotti bollenti, poi si accascia su di me finalmente soddisfatto. Esce dal mio buco lasciandomi una sensazione di vuoto ma anche di enorme appagamento. Nei due giorni trascorsi insieme ci siamo spompinati e mi ha inculato diverse volte con estremo piacere di entrambi. Mi ha fatto conoscere un godimento diverso ma molto intenso; tornati alle nostre abitazioni ed alle normali attività famigliari ognuno ha fatto finta che non fosse accaduto nulla. Entrambi con famiglia non desideravamo creare casini, però periodicamente e per diversi anni abbiamo fatto sesso tra noi sempre godendo come matti. Ero la sua puttana e se lui non mi voleva ero io a stimolarlo finché pieno di passione mi inculava facendomi sborrare e godere come un matto.

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