Luca/ Lucia

Luca/ Lucia

Purtroppo mio padre era morto e mia madre pur lavorando non riusciva a coprire le spese per fortuna ci venne in aiuto mio zio, Alfredo era il fratello di mio padre, lui non era sposato e grazie a dei fortunati investimenti era diventato ricco, quel giorno che venne in casa nostra mio zio mi guardò con un’aria strana e subdola, mia madre invece era felice per il suo aiuto, Alfredo era quasi la fotocopia di mio padre, stessa corporatura, stessa altezza ma mio zio si vestiva in modo un pò stravagante e portava capelli biondi che gli cadevano fin dopo le spalle.
Quella stessa notte che mio zio arrivò cominciò a insidiarmi, quando doveva passarmi vicino mi passava sempre dietro così da poter passare la sua patta vicino al mio culo, poi appena poteva mi accarezzava i capelli in modo lascivo come quando mi accarezzava il viso, ma una notte si rivelò per quello che era, io ero ancora minorenne, avrei raggiunto la maggiore età, una notte appunto trovai mio zio a letto con me, era nudo, dormivo serenamente ma ad un tratto sentii o meglio percepii un qualcosa toccarmi il culo, all’inizio non ci feci caso, detti la colpa al lenzuolo ma successivamente capì che quello che mi stava toccando era un’altra cosa, era caldo e pulsava mi girai e vidi mio zio
“Ma cosa fai quì, cosa vuoi farmi?”
“Tranquillo ragazzino, non alzare la voce altrimenti svegli tua madre, voglio farti capire quello che sei, tu forse non lo sai ma io si, tu sei un ragazzo gay e passivo, seo una dolce femminuccia ed io la trarrò fuori”
“Ma noo, noo vai via fammi dormire”
“Ehhh no, ho deciso di iniziare da questa notte”
Mio zio mi abbracciò stretto da dietro, sentii il suo respiro caldo dietro le mie orecchie, mio zio puntò il suo cazzo al mio culo e poco alla volta mi penetrò completamente
“Adesso mi fermo per un pò così il tuo culetto si abitua al io cazzo poi inizierò la tua femminilizzazione, scopandoti, facendoti godere come non
mai e poi sborrandoti nel culo”
“Nooo mi faimale esci da me subito”
No ragazzino vedrai che frà un pò godrai come mai avrai fatto”
“Noo noooo”
Mio zio cominciò a scoparmi, cominciò lentamente entrando fino in fondo al mio culo, io non potevo muovermi perchè lui mi teneva molto stretto a lui, continuò sempre lentamente per un pò di tempo poi gradatamente aumentò il ritmo, dopo un pò non sentii più dolore e poco dopo cominciai a sentire un leggero piacere aumentare sempre di più, il ritmo divenne frenetico assillante martellante ed io cominciai sottovoce a gemere ma i piacere che stavo provando mi portò ad alzare il tono della voce
“Ohhh mmmmmm”
“Cosa sento? mi pare che stai godendo”
“mmm ohhh mmmmm”
“Si si stai provando piacere nell’essere scopato, bravo vedrai”
“Ohhhhh mmm siiii siiii”
“Allora ti piace adesso”
“Siiiimi piace siiiiii ohhhhh”
“Allora vuoi che continuo?”
“Siiii siiiii daiiiii”
“No devi dire”zio mi piace scopami””
“Siii zi scopami siiii mi piace ohhhhhhhh”
“Finalmente ragazzo d’altra parte il tuo corpo non ha nulla di virile, tu sei una femminuccia”
“Ohhhhhh mmmmm continua continua ohhhhh”
“Siii siii continuo, vedrai che dopo mi cercherai tu ragazzo”
“Ohhhh mmmm ahhh, mi piace mi piace ohhhh”
“Dai ragazzo frà poco ti sborro nel culo e te lo tapperò, così comincerà la tua femminilizzazione”
“Ohhh siii dentro siiiii”
“Nipotino sborroo sborroooooooo”
Ricordo ancora la cascata continua di sborra che mi venne nel culo, era quasi bollente e percepivo anche densa, quando mio zio finì di sborrare usc’ da me e mi tappò il culo, alla fine rimanemmo abbracciati così come aveva iniziato a scoparmi, da quella notte la mia vita sarebbe cambiata.

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