SESSO PELLE E STIVALI .- VALERIA E LAVINIA

SESSO PELLE E STIVALI .- VALERIA E LAVINIA

Lavinia è tornata a Milano e mi ha chiamato: dopo averne visto le foto e l’abbigliamento vuole incontrare Valeria ! E Valeria vuole scoparsi Lavinia !
Organizziamo una triangolare per il giorno dopo e ci rechiamo nella sua alcova milanese in zona Corso Buenos aires; ovviamente visto il caldo, Vale non può partire da casa inguainata in pelle, così prepara il solito borsone di cuoio, pieno di attrezzatura idonea alla nostra passione fetish. Anche Lavinia è stata informata di farsi trovare tutta in pelle.
Quando arriviamo Lavinia ci accoglie con una mise che valorizza il suo metro e 75: gli stivaloni neri morbidi e senza zip svasati dietro al ginocchio, un miniabito di pelle color tabacco, guanti lunghi di pelle verde e una giacca di pelle doppio petto nera. Accoglie Valeria e me con un bacio profondo ad entrambi, poi accompagna Vale nell’altra stanza per cambiarsi. Io aspetto arrapato e già nudo masturbandomi con un altro morbido stivale rosso lasciato da Lavinia sul divano. Dopo un bel pezzo le ragazze non si presentano ancora ed io sono troppo arrapato per rimanere con stivale e cazzo in mano; mi affaccio alla camera da letto e ovviamente le trovo avviluppate in un 69 rovente: Valeria oltre a leccare quella splendida fica bagnata la sta penetrando con uno dei suoi stivali arrotolato, cosa che Lavinia quando ci siamo conosciuti a Roma non mi aveva permesso di fare. Le due troie si stanno godendo la lesbicata incuranti della mia presenza, cosa che oltre a farmi arrapare, mi fa incazzare: “brutte troiette egoiste ! e io ?” niente, sono troppo infoiate ! Allora mi piazzo dietro Lavinia, che sta sopra Valeria e piazzo di prepotenza il mio cazzone duro all’imbocco della fica della escort, contesa dallo stivale e dalla lingua saettante di Valeria; senza troppi complimenti lo spingo nella fregna spanata e fradicia di Lavinia facendolo scivolare lungo lo stivale introdotto e comincio a menare colpi micidiali di affondo. Valeria si incazza e mi dice: “c’hai il culo di questa splendida troia libero e a portata di cazzo ! Sfonda quello e lasciami succhiare la clito in pace !” Non me ne frega niente, sono stra-eccitato dallo scorrimento tra pareti pelviche (di cui Lavinia sa usare benissimo tutti i muscoletti che si contraggono e rilasciano) e stivale fradicio da quel lago di umori che la lingua di Valeria ha fatto sgorgare: mi hanno escluso ? e io continuo a scopare come un ossesso la fregna ingombra di Lavinia rispondendole: “fatti fottere tu il culo con uno stivalone, mentre io mi godo questa fica fantastica”. Lavinia – cui non dispiace la doppia penetrazione in fica più lingua – esegue prontamente il mio suggerimento e dopo aver passato la lingua dalla fica allo sfintere di Valeria, ci forza dentro un altro stivale arrotolato, menando colpi e affondi nel culo martoriato di Valeria. Dopo qualche decina di minuti mi sfilo da Lavinia, giro Valeria a pancia in giù e sbatto la mia mazza tosta nel suo culetto insieme allo stivale che Lavinia ha limato e spinto dentro per buoni 20 centimetri; Valeria strilla ed ulula per la dilatazione, tra dolore e goduria, io intanto limono Lavinia palpandole le tettone inguainate nella giacca di pelle.
Dopo tale trattamento mi pento di aver trascurato il culo di Lavinia e sturato quello di Valeria, mi piazzo dietro la escort, la afferro saldamente dalle tette e la inculo fino in fondo, finché le mie palle non si trovano stretta dalle melette delle due splendide chiappe, Valeria intanto la limona appassionatamente, palpandole la fica vuota coi guanti che ha indossato insieme a stivaloni esagerati e spolverino di nappa. Poi Valeria scende con le labbra a ciucciare i capezzoli duri di Lavinia, sfilati dal vestitino di pelle.
Prima di sborrare nel culo di Lavinia, sfilo il preservativo e piazzo la mazza nuda tra pelle del vestitino e tette per una spagnola propedeutica al pompino che intendo farmi fare dalla esperta operatrice del sesso. Mentre Lavinia mi pompa magistralmente stringendo le sue labbrone sull’asta, Valeria va a leccarle lo sfintere da me sfondato e riesce ad infilarci la lingua per tutta la sua lunghezza. Quando sborro copiosamente, faccio in modo che il mio sperma inondi tette, vestitino e giacca di pelle, sapendo la passione di Valeria per leccare tutto quel bendidio dalle tette e dalla pelle della super femmina. Fatta pulizia le due bocche vanno a cercare il mio cazzo ormai barzotto in un pompino a quattro labbra a dir poco magistrale !
In realtà il loro obiettivo è quello di sfinirmi, per poi ricominciare a leccarsi l’un l’altra pelle, stivali, guanti e sessi arroventati. Decisamente a Valeria Lavinia è piaciuta parecchio e credo che le due si vedranno ancora e senza il mio supporto, magari con qualche altro maschione più accondiscendente da schiavizzare !!!
Ma anche io ho dei progetti per Lavinia ! La prossimo volta mi porto Babukar il Senegalese per sbatterla per benino in due più stivali vari.

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One thought on “SESSO PELLE E STIVALI .- VALERIA E LAVINIA

  1. RUBBER

    quella stronza di mia sorella mi ha iniziato al feticismo, visto che il suo ragazzo non era propenso a questa pratica feticista che a mia sorella piaceva e piace da impazzire, la stronzetta più grande di me di 4 anni conosce bene i maschi, arrapati e con in testa la fissazione per la figa, così una volta rimasti da soli in casa mi ha chiesto gentilmente se potevo massaggiarle i piedi indolenziti dalle nuove scarpe, rimasi perplesso, mi disse che non dovevo preoccuparmi per l’igiene, erano puliti e profumati, insistette con quella vocina da sirena ammaliatrice che glieli massaggiai, effettivamente erano puliti molto ben curati e non emanavano cattivi odori, mi disse, visto che sono belli morbidi e pulitissimi? Nel mentre mi poggia un piede sul pube e me lo indurisce, cazzo che stronzetta pensai, è mia sorella ma porca zozza mi sta eccitando mostrandomi anche il pube! A quel punto mi mette un piedi in faccia ed io di riflesso senza nemmeno pensarci glielo bacio e lecco, le succhio le dita morbide e bianche, la vedo soddisfatta compiaciuta, ma io sempre più eccitato cerco d’arrivare alla sua fica, ma lei mi respinge dicendo no no per te ho un trattamento particolare, continua a baciarmi e poi vedrai e cosa proverai, io preso dall’eccitazione continuai senza indugi, fino a quel momento non avevo mai toccato i piedi di nessuna ragazza me che meno baciati e leccati, ma capii quale potere immenso hanno le femmine su di noi, dopo un po, mi dice dai ora tocca a me, mi tira giù la cerniera e mi fa capire di tirarlo fuori, duro come una pietra bollente me lo masturba con i piedi, in men che non si dica ho un orgasmo sui suoi piedini, porcaeva che godimento, mai avuto un orgasmo così denso di sperma, poi vederlo colare tra le dita di quei piedini delicati mi dava più piacere. Da quel giorno compresi cosa era diventato per lei, ma sinceramente non me ne fregava nulla, l’importante era che mi facesse godere e schizzare sperma su di lei, un atto sessuale particolare intenso e appagante.

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