SESSO PELLE E STIVALI – CHI LA SCOPA LA PAGHI 1/2

SESSO PELLE E STIVALI – CHI LA SCOPA LA PAGHI 1/2

E’ un bel po’ di tempo che in ufficio non riesco ad incontrare Antonella, la miglior pompinara di tutto il call center; per di più sempre con indosso stivali alti e sexy. L’altro giorno combino un fugace incontro nel locale cassoni della terrazza con Alessia, altra gran troia in pelle e stivali, che tra un pompino e una scopata mi dice: “Anto non ti vuole più vedere, non vuole più fare pompe a destra e manca, si deve essere innamorata !” Ma il destino vuole che qualche sera dopo la becco ad ora tarda in garage che va a riprendere la sua utilitaria. E’ vestita molto da troia: vestitino di pelle nera attillato e stivali poco oltre il ginocchio, tacco basso, color tabacco, senza zip, un po’ flosci sulla gamba. La acchiappo per un braccio e me la stringo al petto dicendogli: “guarda, guarda chi si rivede, sei scomparsa e mi hai lasciato con una gran voglia dei tuoi pompini, dicono che non li vuoi più fare, che ti sei innamorata …”, Antonella si divincola e mi dice: “lasciami porco, vai a farti succhiare il cazzo da quella porca di Alessia o dalle altre tue puttanelle.” Il suo divincolarsi, strusciandomi la pelle del vestitino sul pube, ovviamente mi eccita ancora di più e la stringo sul mio cazzo premendo il suo culetto inguainato nella pelle nera morbida e sensuale. Provo a spingere la sua testa verso il mio pacco, ma Anto non ne vuole sapere e la cosa i trasforma in una colluttazione. Infoiato sempre più, la spingo nel locale caldaie, sbatto la porta e sbatto Antonella contro al muro. La piego a novanta ed evitando le sue pedate di stivale, le sollevo il vestito, snudo la spadona dura e praticamente la violento direttamente in culo; la porcellina sentendosi penetrata con violenza continua a dibattersi e ad insultarmi, ma io la tengo ben ferma stringendo le tette tramite la pelle morbida e dando duri affondi nel suo sfintere, lei mi urla: “brutto porco, mi stai violentando in culo, me lo stai sfondando di brutto; credi che sia la tua pompinara da inculare quando vuoi ? Non sono la tua troia stronzo, leva questo cazzo dal mio culoooo o te lo strappooo” Sono sempre più eccitato dalla situazione hard, ma quando sposto una mano dal suo seno destro alla passera, la trovo un lago; la porca grida insulti ma gode come una fontana ! Allora gli dico: “siii che sei la mia troia pompinara e rotta in culo, ti piace eccitarmi coi tuoi stivali e scommetto che oltre al cazzo in culo ne vorresti uno ben arrotolato e ficcato tutto dentro la tua fica fradiciaaa”. Anto per tutta risposta, continuando a urlare di rabbia, solleva una gamba stivalata e si sfila l’oggetto dei miei desideri e mi dice: “brutto porco violentatore, prendi lo stivale e completa il tuo lavoro, scopami e inculami, sfondami tutta, ma te la farò pagare e te ne ricorderai per un bel pezzo”; eseguo i suoi e miei desideri e arrotolato sommariamente il gambale lo introduco tra le sue grandi labbra, senza smettere di pomparla forte nel culo; dopo buoni dieci minuti tutti e due i suoi orifizi sono letteralmente slabbrati e allargati a dismisura e Anto è venuta un’infinità di volte ed è sfinita dagli orgasmi, mentre il suo squirt ha infradiciato tutto lo stivalone. Non gli lo tolgo ma le sturo il culo e le dico: “adesso girati che voglio venirti in faccia e tra le tue labbra da bocchinaraaaa”, Lei incredibilmente si gira docile, scosciata, col vestitino di pelle nera salito sui fianchi e le tette mezze fuori e me lo prende tutto in bocca, spingendoselo fino in gola; quando schizzo abbondantemente, ne ingoia una parte e si sbrodola gli ultimi e più densi fiotti sulla faccia. Devo dire che in queste condizioni è ancora più sexy e riprenderei a scoparmela, magari nella fica aggiungendomi allo stivale che è ancora piantato li, grondante di umori e afrori di pelle sborrata ! Ma lei si riprende dalla goduta e riprende ad insultarmi: “sei il solito porco inculatore, mi hai sfondato tutta e mi hai fatto squirtare, hai un cazzo duro e nodoso a cui la mia fregna non resistere, in qualsiasi buco tu me lo ficchi ! Ma adesso devi pagare pegno per avermi sfondata tutta ! Ho ripreso col telefonino tutta la scena con le mie urla, nessuno dubiterà che mi hai violentato ! Quindi domani alle 15 devi venire a casa mia per la tua punizione. … CONTINUA …

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