SESSO PELLE E STIVALI 7

SESSO PELLE E STIVALI 7

A Valeria l’esperienza Hard Stradale del racconto precedente, con una puttana ed una Trans, era piaciuta; forse il senso della trasgressione e del pericolo sommati insieme, non so. Ma la vedevo sempre più protesa e incuriosita dal mondo della prostituzione, naturalmente a patto che soddisfacesse la componente feticista per pelle e stivali, di cui entrambi oramai non possiamo più fare a meno. Quindi una propensione da soddisfare solo nelle stagioni fredde; mentre a casa e nella cerchia di amicizie che condivideva le nostre passioni fetish potevamo sempre trovare di che soddisfarle; in strada dalla primavera in poi, le troie preferiscono sfoggiare i loro corpi quasi nudi e quando ci sono, gli stivali sono raramente di pelle e di buona qualità.
Diverso è con le escort professioniste, ma anche in quel caso devi stare attento, perché quelle “in tournee” (di giro), difficilmente viaggiano con bagagli ingombranti.
Cominciammo con l’andare a trovare “Valentina”, escort 30enne di Genova, molto bella e ben attrezzata in quanto a guanti, abiti e stivali di pelle, almeno sulle foto del suo profilo di un noto “forum escort”. Poi diverse brasiliane, qualche slava – con particolare soddisfazione negli incontri con la mora tettona bulgara ANA; molto meno per gli incontri con le russe, che in realtà sono solo turiste che si pagano viaggio ed acquisti, dandola via, ma senza nessuna passione e con poca partecipazione.
Devo andare per lavoro a Berlino e Valeria mi propone di aggregarsi per fare un pò di turismo sessuale Leather-fetish; Berlino ne è la capitale ! Troviamo diversi bordelli ad orientamento “Leder und stiffeln”, dove ci divertiamo un sacco, soprattutto io, che sono delegato da Valeria alla penetrazione anale, mentre Lei si limita a leccare pelle, sessi e introdurre stivali arrotolati negli orifizi delle nostre fornitrici professioniste.
Ci sono ragazze di varie nazionalità: spagnole, qualche italiana, ma soprattutto ragazze dell’Est; una di loro ci consiglia di andare a Mosca, San Pietroburgo, o nelle Repubbliche Baltiche, dove si sta affermando una forma di prostituzione molto sofisticata e di elite.
Come suggerito, alla prima occasione andiamo a San Pietroburgo, città magica. Nell’elegante albergo in cui scendiamo, chiediamo subito al concierge come procurarci “compagnia” e lui ci spiega che basta lasciare un numero di cellulare con WhatsApp configurato nella bacheca del bar; lo facciamo e saliamo in stanza. Dopo pochi minuti cominciano ad arrivare proposte con tanto di foto allegata; basta precisare i nostri gusti, che i selfie di ragazze splendide in vestitini di pelle e stivali firmatissimi di accavallano; molti dei selfie sono fatti negli specchi della hall di questo od altri alberghi del centro, altri nei bagni, altri ancora in ascensore ! Basta chiedere: “fammi vedere che stivale indossi” o “voglio vedere il tuo culetto da sfondare” per ricevere dettagli e inquadrature. La scelta così si fà sempre più eccitante, Valeria è arrapatissima e mentre continua a selezionare le pretendenti, io le struscio il cazzo bello duro sulla morbida gonna di pelle che indossa sopra degli stivali esagerati. Alla fine arrivano le due sorelle attentamente selezionate da Valeria, che ha voluto verificare, anche in una lunga video chiamata in inglese, le loro reali fattezze ed attitudini.
Sono Oxana e Ludmilla, entrambe poco più che ventenni, intorno al metro e ottanta, di cui la maggior parte di coscia, lunga affusolata e soprattutto inguainata in due paia di stivali di pelle morbidissima, firmati Gianvito Rossi e Alexander Vauthier; tali da far invidia persino a Valeria che di solito alla costosa qualità preferisce la varietà e quantità.
Le ragazze sono griffatissime e ci spiegano di fare questo mestiere esclusivamente per potersi permettere questi lussi. In Russia se non sei stra figa e stra elegante, sei fuori dal giro che conta.
Oxana ha un bellissimo cappotto di pelle, rivestito internamente di pelliccia, quando lo apre sotto ha solo l’intimo di pizzo (Victoria Secret, ovviamente) il reggicalze e gli stivali, naturalmente lunghi guanti di pelle sino oltre il gomito.
Ludmilla invece ha un abitino di pelle molto sexy, stivali, guanti e biancheria intima di morbida nappa.
Ci aggrovigliamo con tanto bendidio e facciamo sesso senza limiti per due ore buone; le sorelline russe gradiscono la pratica della penetrazione multipla dello stivale in ogni loro pertugio; entrambe apprezzano essere leccate da Valeria e inculate selvaggiamente da me e lo esprimono con gridolini e arrapantissime frasi nel loro erotico idioma.
Insomma una serata degna di essere vissuta, che si conclude con una richiesta economica del tutto ragionevole (qui le tariffe di “alto bordo” sono la metà del cachet di Valentina a Genova (o a Roma quando viene in tournee).
Dopo San Pietroburgo ed altri due incontri meravigliosi, ci trasferiamo nella vicina Tallin e poi a Riga: un tour sessuale veramente esplosivo e pienamente soddisfacente, troviamo che la pratica del contatto WhatsApp sia pratica ed efficacissima: niente fregature, possibilità di scelta, gusto intrigante dell’abbigliamento … In uno dei contatti a Riga, la ragazza ci ha risposto da un negozio di lusso di scarpe e stivali (dove la mattina dopo naturalmente Valeria è voluta andare !) e, complice la sua amica che poi ci siamo scopata, ha fatto un intero collegamento di “prova, infila e sfila stivaloni” arrapanti e costosi, finché la nostra voglia non ha prodotto così tanti umori, da rischiare di rimanere prosciugati, se le due fighette lettoni non si fossero affrettate verso il nostro albergo con gli stivali che avevamo scelto insieme via Skype e tutta la loro attrezzatura di pelle, stacco di cosce, tette e culi bellissimi. Per punizione hanno dovuto leccare il mio sperma e lo squirt di Valeria dagli stivali con cui avevamo masturbato i nostri sessi infocati durante il loro show !!! Ma ne sono state ben contente.Insomma: Sesso Pelle e Stivali oramai Senza Confini !!!

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