Una ragazza misteriosa

Una ragazza misteriosa

Cosa c’è di meglio che andare in discoteca e ballare con gli amici e magari se capita anche trovare una bella ragazza e fare sesso fino a svenire. Vivo i miei venti anni così: tra scuola, ragazze e discoteca. Credo che si fantastico trascorrere con spensieratezza la mia giovane età senza troppi interrogativi su lavoro e futuro, per questo ci sarà il tempo di pensare. Per ora amo solo le ragazze e sono alla continua ricerca di nuove esperienze. L’ultima avventura che ho vissuto ha dell’incredibile, ma credetemi è tutto incredibilmente vero.
Quella sera ero andato a ballare da solo perché avevo avuto delle incomprensioni con i miei amici. Non avrei mai rinunciato alla discoteca era sabato e volevo divertirmi. Stavo ballando da solo, il che non è il massimo quando in lontananza ho visto lei. Altezza giusta, capelli biondi corti e tette da paura ed un sedere fasciato da un pantacollant astretto e luccicante. Appena l’ho vista mi si è alzata immediatamente la mazza. Quelle labbra carnose e la carnagione chiara mi smuovevano qualcosa dentro e non riuscivo a smettere di guardarla. Lei mi osservava con la coda dell’occhio poi si muoveva sinuosa sfiorandomi di tanto in tanto. Quando questo accadeva, sentivo un fremito improvviso e un brivido intenso dietro la schiena. Il tempo di guardarmi intorno poi non la vedo più.
La riprendo che scappa verso il bagno delle ragazze decido di aspettare fuori per chiederle il telefono e fare la sua amicizia. Niente è dentro da un quarto d’ora ma non esce. Decido di entrare. Non la vedo poi vado verso i bagni e dietro l’ultima porta sento gemere. L’entrata è semichiusa e decido di dare un’occhiata. E’ lei stava a gambe aperte sulla tazza e si penetrava con un enorme vibratore. Sono rimasto a bocca aperta lei mi tira dentro con la mano e chiude la porta.
Mi sbottona la patta e comincia a succhiare. Non toglie l’enorme cazzo vibrante dalla fica e continua succhiare freneticamente. Io sono in estasi e le schizzo praticamente in faccia lei continua e succhia tutto lo sperma continuando a muovere su e giù il vibratore. Poi la sento godere. Una frazione di secondo ed è già vestita e scappa verso l’uscita. Scatto felino, provo a rincorrerla. Niente da fare è scappata. Non sono riuscito a sapere chi fosse e non l’ho più rivista in quel locale, ma il suo ricordo rimarrà per sempre cucito nella mia anima.

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 0 Media: 0]
FavoriteLoadingAggiungi ai tuoi preferiti