Un fisioterapista monello

Un fisioterapista monello

Vi voglio raccontare l’episodio che mi è successo qualche settimana fa al quanto strano ed insolito. Per un brutto incidente domestico dove ho riportato la frattura del femore, sono stata costretta a dover fare un lungo periodo di riabilitazione e così ho deciso di affidarmi alle cure di un fisioterapista della mia zona. L’appuntamento era fissato a 3 giorni dalla chiamata e così giunto il momento mi recai nello studio in compagnia di mio fratello. Entrati nella sala d’aspetto non c’era nessuno in attesa fortunatamente. All’improvviso si aprì la porta e ci accolse lui, il dottore fisioterapista. Devo essere sincera rimasi colpita e profondamente scossa alla vista del dottore, mi aspettavo un signore anziano, brutto rugoso ed invece appena lo vidi sentìì fremere qualcosa dentro di me. Era un signore che ad occhio avrebbe potuto tenere sui 45 anni ma era fisicamente molto curato. Alto, snello senza un minimo di grasso, pelle del viso liscia come un giovincello, capelli leggermente brizzolati e un filo di barba sul viso a renderlo più sexy ed accattivante. Ci fece accomodare in studio ma io chiesi a mio fratello di aspettarci fuori in sala d’aspetto e così restammo soltanto io e il dottore. Mi fece sedere sulla poltrona e mi invitò a spiegargli il motivo di quella visita. Fu molto gentile nel darmi spiegazioni sulla mia patologia e mi invitò a raggiungerlo nell’altro studio di fianco per la prima seduta riabilitativa della mia gamba. Mi fece sfilare i pantaloni e restare in slip e poi mi fece accomodare su un lettino sdraiata. Mi raccomandò di rilassarmi e chiudere gli occhi. Allora sentì che prese una goccia di olio profumato ed iniziò a massaggiarmi la gamba dall’inguine fino al piede. Massaggiava alternando ritmi lenti a violenti movimenti mentre io ero sempre più rilassata. Non so per quale motivo ma quel massaggio mi stava facendo eccitare e purtroppo la mia patatina iniziò ad inumidirsi bagnando lo slip. In quel momento mi sono sentita a disagio per via dello slip bagnato pensando a cosa poteva pensare il dottore che mi stava massaggiando. Ma all’apertura degli occhi la visione che mi si piombò davanti smentì questa mia paura. Dal camice aperto del dottore spuntava il pantalone visibilmente gonfio nelle parti intime. Anche lui probabilmente alla vista di quello slip bagnato si era eccitato nonostante non fosse più un giovane e chi aveva davanti era una ragazza di appena 23 anni. Richiusi gli occhi ed ogni tanto sbirciavo e vedevo il dottore che si toccava le parti intime. Non resisteva più mi voleva scopare! Allora decisi di sferrare l’attacco, allungai la mano afferrando il suo cazzo da sopra il pantalone. Lui per un attimo fece finta di nulla continuando il massaggio riabilitatorio, poi si fermò, si slacciò i pantaloni e si avvicinò alla mia bocca volendo un gustoso pompino. Allora glielo tirai fuori e iniziai a leccargli prima sotto le palle e poi salendo mi infilai la sua asta semidura in bocca. Iniziai a succhiarglielo guardandolo negli occhi e vedevo che apprezzava molto. Aveva un pene accettabile, era ancora in forma, non era rugoso dall’età e per questo lo succhiavo con ancora più piacere. Mentre lo prendevo in bocca lui iniziò a strusciare il mio slip sulla patatina bagnata facendo salire la mia eccitazione alle stelle che a momenti quasi glielo mordevo quel cazzo. Poi si staccò mi fece girare laterale al lettino invitandomi ad allargare le gambe e spostando di lato il perizoma iniziò a leccarmi la figa. La allargò per bene facendo uscire tutto il mio nettare dell’amore che lui prontamente leccava e asciugava. Mi leccò prima tutta la parte esterna, poi le labbra fino a salire sulla clitoride. E lì la mia eccitazione mi fece andare in visibilio. Poi allargò la vagina e spinse la sua lingua in profondità nella fica, prima di prendere due dita ed infilarle dentro iniziando a giocare con la mia patatina. D’un tratto si sfilò da me e andò nella stanza di fianco: era andato a prendere dei profilattici, segno che questo fisioterapista è un gran maiale! Mi convinse a farglielo infilare e poi allargando le mie gambe me lo infilò dentro. Lo sentivo benissimo dentro di me, era un gran bel arnese. Alternava movimenti lenti e profondi ad alcuni scatti veloci e intensi. Io preferivo i lenti e profondi che mi facevano sentire tutto il suo cazzo dentro con l’eccitazione che mi saliva piano piano. Avrei voluto gridare di piacere ma cercavo di contenermi sapendo che lì fuori c’era mio fratello che mi attendeva. Mi fece cambiare posizione, si distese sul lettino e mi fece salire sopra facendosi cavalcare con il culo rivolto verso di sé. Lui sembrava apprezzare molto questa posizione vedendo il suo sguardo godurioso e concentrato per non arrivare subito al massimo piacere. Cercavamo di fare il minimo rumore possibile per non farci sentire anche se le mura ed una leggera musica di sottofondo nella stanza nascondevano possibili gemiti di piacere. Infine in piedi con le mani appoggiate al lettino da dietro mi penetrò in una goduriosa pecorina. Sbatteva molto forte che sentivo il mio sedere andare in fiamme. Poi si sdraiò si tolse il profilattico e mi invitò a succhiarglielo forte fino alle palle. Allora feci ciò che mi chiese, lo presi tutto fino in gola quasi a soffocare ma a lui piaceva molto. Poi dopo aver bagnato tutta l’asta per bene, iniziai a succhiarglielo sempre più forte che d’improvviso mi sborrò in bocca. Decisi di non ingoiare la sua sborra e la raccolsi tutta in un fazzolettino. Poi ci risistemammo, e come una semplice paziente mi diede appuntamento ad 1 mese per l’altra seduta. Non vedo l’ora arrivi il giorno dell’appuntamento per vedere se fu un fatto sporadico o se il fisioterapista ha un vizietto di inserire insieme al massaggio riabilitativo anche una bella scopata con la sua paziente giovane. Per fortuna quel giorno mio fratello mi aspettò per 1 ora in sala d’aspetto e non fece 1 domanda di com’era andata la visita durante il ritorno a casa.

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