Turista sexy fa l’autostop

Turista sexy fa l’autostop

TURISTA SEXY FA L’AUTOSTOP
Una turista inglese chiede un passaggio ad uomo, che la porta in un castello abbandonato e fa sesso con lei

Sono le sei di mattina, sto sulla statale ***, oggi mi tocca un lungo viaggio per andare da un cliente…mi sono alzato presto perché così torno per cena…ad un tratto vedo una persona ferma, fa un cenno con la mano, è un’autostoppista, metto la freccia e accosto, mi accorgo che è una ragazza con uno zaino sulle spalle…”che fai qui a quest’ora?” mi risponde con forte accento inglese “dove vai?” a***” “okey…mi dai un passaggio?” “sali!” sistema lo zaino nel sedile posteriore e riparto, io sono *** tu? “***” “dove sei diretta?” “a ***” “è un po’ lontano…” “posso dormire in qualunque posto, ho sacco a pelo…” “non hai paura? “no perché? …amo avventura…” sorride “finora andato tutto bene…” “ti piace tanto l’Italia…” “si molto…ho anche studiato italiano presso Università italiana per Stranieri di Perugia…” “in effetti parli bene l’italiano…” “grazie…ma non sempre…ho qui con me dizionario tascabile…” la osservo attentamente… avrà una trentina d’anni…indossa pantaloncini corti e camicetta, le forme si intuiscono perfettamente…dovrebbe portare la terza…… mi chiedo se è vergine…non credo… non ha alcuna soggezione quando mi guarda………lei si accorge di essere osservata: ”perché guardi? non hai mai visto donna?” io faccio l’evasivo: “veramente guardavo fuori…siamo arrivati a***…” anche lei guarda alla sua destra il cartello stradale, io ne approfitto per metterle una mano sulla tetta di sinistra, la tasto per un secondo prima che lei allontani la mano…è bella morbida come una pera matura pronta da cogliere…. il suo sguardo è un misto di sorpresa e disapprovazione.. “che fai? perché mi tocchi? non hai moglie? “sono sposato ma ho problemi….” “non ami tua moglie?” “si…ma non mi piace molto…” “non piace? perché?” la guardo negli occhi: “vuoi sapere?” anche lei mi fissa negli occhi: “si… se tu vuoi….” “quando facciamo sesso non provo piacere…lei ha subito una operazione all’utero, la figa è più larga e meno irrorata e mette una sostanza, per cui fare sesso non è piacevole…..” lei consulta dizionario….poi mi sorride “mi dispiace….così tu cercare altra donna….” “si….” ”hai trovato?” “no…..sono un po’ vecchio ormai… “no…tu non essere vecchio…” “bè… potrei essere tuo padre…” “non so… se piace…dipende…” “da cosa?” “molte ragazze vanno con uomini sposati…specialmente russe… vanno…come si dice… a caccia di uomini maturi…” ridiamo…io: “vedo che te ne intendi” lei: “sentito tanti discorsi….” Io: “secondo me quelle cercano marito…io ho bisogno di un’amante” lei consulta il dizionario… “molte si….non tutte….” Io: “va bè… ci sono le puttane….” legge ancora… poi mi chiede “cosa vuol dire puttane?” io: “prostitute” lei consulta: “no…no….ci sono quelle che piace uomo più grande….pensano essere più sicure…uomo esperto fa godere a letto… più di giovane….” io le metto una mano sulla coscia sinistra, poi avanzo e sto per infilarla sotto i calzoncini, cerco la figa…lei però mi ferma e mi mette la mano sul volante “non sono tua amante, ok? ….e poi pensa a guidare…” io: “hai delle cosce favolose” lei: “cosce?” io: “gambe….” lei ride….”grazie ma non toccare….capito?” grida “non toccare!” io: “va bene…calma!” lei: “dove siamo?” io: “a***…da queste parti c’è un castello medievale abbandonato… in mezzo al bosco…ah eccolo lassù, lo vedi?” lei: “bello!” sembra molto interessata…. Io: “ti piacerebbe andarci?” lei: “ma tu puoi?” io: “facciamo una piccola deviazione….la giornata è lunga….” lei: “okey….” “prendo una stradicciola, all’inizio asfaltata, poi, man mano che si sale, diventa sterrata e stretta, il castello ora appare più vicino….”beautiful!” è estasiata: “sembra castello inglese….che meraviglia!” io qui ci venivo da piccolo a fare nascondino, una volta si facevano delle feste, oggi non c’è più nulla, è cresciuta l’erba… siamo quasi arrivati, ora il castello appare maestoso e carico di misteri….parcheggio e scendiamo, ora la osservo, ha un culetto favoloso, si nota benissimo perché con il caldo e il sudore il pantaloncino è perfettamente aderente alla pelle… il cazzo si drizza immediatamente…. lei si sistema subito ma intanto mi è venuta voglia…. io: ”ti piacerebbe entrare?” “si….” “vieni…” le indico una porticina che solo io potevo sapere, la apro, cigola…la aiuto a salire il gradino… ci sono altri scalini….io salgo, lei mi segue….arriviamo sul camminamento dei soldati, c’è una vista stupenda sul paesaggio intorno….”wonderful!” facciamo una passeggiata, arriviamo ad una botola, la sollevo…c’è uno scalino… scendiamo….”forse qui c’erano le antiche segrete…” “very interesting!” “da qualche parte una volta c’era uno scheletro….” qui mi nascondevo da piccolo…è tutto in disordine…” non c’è molta luce…prendo l’accendisigari e accendo….in un angolo c’è effettivamente un teschio “murdered!” lei si avvicina….lo osserva… (io invece osservo lei…. che cosce!) …. “is of the eighteenth century….” poi si avventura in mezzo ai calcinacci…all’improvviso sbuca fuori non si sa da dove un topo enorme, si avventa contro di lei, io lascio cadere l’accendisigari, afferro un bastone e lo tramortisco, poi gli schiaccio la testa con la scarpa….lei è atterrita.. grida “hiii” e si getta tra le mie braccia tutta tremante “non aver paura…ci sono io….” ma lei si aggrappa a me in preda alla paura, io non vedo vie d’uscita, dobbiamo risalire per la scala, la afferro per la vita da dietro e la spingo con fatica, lei ha perso il controllo di sé, si agita “help!help!”, io la stringo a me… mi eccito enormemente perché il mio cazzo è letteralmente attaccato al suo culo, mi sforzo di non pensarci, saliamo gradino dopo gradino, lei continua a singhiozzare, arrivati alla botola, lei urta qualcosa e si stacca il bottoncino dei pantaloncini, che scendono giù…ora il mio cazzo è direttamente sulle mutandine…per non “venire” subito sono costretto a farlo uscire…si insinua sotto…sento la figa…trattengo a stento l’eiaculazione… finalmente usciamo e mi accascio sul camminamento esausto…lei è sopra di me…il suo respiro è ancora affannoso, ma si sta calmando… metto le mani sul suo culetto e tolgo le mutandine…le lecco la figa, poi salgo fino alle tette, le libero dal reggiseno, le afferro…le bacio… ora è tutta nuda e tutta mia….si scioglie tutta in un fremito di piacere…. “fuck me” il mio cazzo si infila nella figa, che è strettissima…emetto un gemito… le bacio la bocca e la stringo a me con forza…. lei:“you are my pig”… io vengo alla grande… anche lei ha l’orgasmo con un singulto fortissimo.

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