La mia vecchia babysitter

La mia vecchia babysitter

I miei genitori non hanno mai smesso di lavorare per potermi garantire un’infanzia serena ed un futuro roseo. Essendo figlio unico da piccolo restavo intere giornate a casa con Cinzia, una babysitter che mi intratteneva giocando ore ed ore con me e i miei tantissimi giochi.
Ricordo che all’epoca, io avevo appena 5 anni e lei 23, per addormentarmi le palpavo i seni e lei, ovviamente non infastidita vista la mia tenera età, mi lasciava fare.
Crescendo ho capito di essere attratto dalle donne mature, soprattutto da quelle ancora bone che solo a guardarle ispirano sesso selvaggio.
Dopo 30 anni e per puro caso in un bar in città ho incontato Cinzia, la mia babysitter di un tempo, sì.. proprio quella che ha passato con me 6 giorni su 7 per due lunghi anni. Non ricordavo fosse così affascinante, sarà stata l’età ormai sulla cinquantina, quella labbra rosse fuoco, quei morbidi capelli neri e quel seno immenso, ma mentre ricordavamo i tempi passati è scattata in me una strana voglia: durante quella mezz’ora di chiacchiere ho completamente dimenticato il fatto che mi conoscesse da piccino.
Arrivato a casa mi sono masturbato pensando a lei, immaginavo di trovarla sul letto completamente nuda e con un paio di scarpe rosse con tacco a spillo di 13cm.
Nella speranza di rincontrarla di nuovo, questa volta per cercare di non eccitarmi solo grazie alla mia fantasia, ho frequentato per intere settimane lo stesso bar fino a quando non l’ho rivista, sensuale e bona come la prima volta. Con mio grande piacere dopo aver ripreso il discorso dell’incontro precedente è stata proprio lei ad invitarmi una sera a cena ed io non ho potuto fare altro che accettare l’invito.
Arrivato a casa sua con delle intenzioni per niente innocenti, ci siamo seduti a tavola ed abbiamo iniziato a mangiare. Durante il pasto però, le ho chiesto dove fosse il bagno, ma il mio obiettivo era quello di trovare suoi indumenti intimi per poterli annusare ed eccitarmi ancora di più immaginandoglieli addosso. Per fortuna la lavatrice era proprio in uno stanzino accanto al bagno e che dire, quei perizomi che avrebbe dovuto lavare avevano ancora tutto l’odore della sua calda vagina.
In evidente stato di eccitazione sono tornato in sala da pranzo dove c’era lei ad attendermi con quel vestitino striminzito di colore blu che aveva appositamente indossato per me ma che sembrava più che altro una sottoveste di seta. Ciò che mi ha più colpito però sono state quelle sue tette enormi e un pò mollicce data la sua età non più giovanissima.
Dopo una decina di minuti abbiamo ripreso a cenare ed io ho continuato a fissare quella scollatura da paura. Arrivati al dolce lei si è avvicinata a me con quel suo profumo che mi ha fatto letteralmente impazzire e mi ha sussurrato: “Sei diventato un bel ragazzo, lo sai che questa sera ti voglio tutto per me?”, preso dall’eccitazione e dall’imbarazzo mi sono versato sul pantalone l’ultimo goccio di vino che avevo nel bicchiere.
Lei mi ha calato il pantalone con la scusa di asciugarmi e ha iniziato a massaggiarmi lentamente sulla coscia. Ho provato dei brividi talmente forti che sentivo il mio cazzo già esplodere.
“Ti voglio..” mi ha ripetuto ed io ormai in piena erezione le ho fatto capire che quello che desiderava lei lo volevo tanto anche io.
La mia ex babysitter ha iniziato poi a leccarmi il cazzo e ad infilarselo tutto in bocca alternando dolci leccate a magnifici risucchi degni di una pompinara con tanta esperienza. Quelle labbra un pò segnate da leggere rughe mi hanno fatto andare in escandescenza. Mentre lei succhiava il mio cazzo inginocchiata davanti a me potevo ammirare le sue belle tettone che ho iniziato ad accarezzare.
Improvvisamente ha smesso di spompinarmi e mi ha portato in bagno, ha iniziato a spogliarsi e ho notato con grandissimo piacere che sotto al vestito non aveva gli slip ma solo un reggiseno di colore bordeaux.
La figa non era tutta depilata ma ho potuto comunque ammirare le sue labbra enormi e quel clitoride gonfio. Si è poi avvicina a me, mi ha tolto la maglietta e ha leccato e baciato il mio addome scolpito per qualche secondo.
Poco dopo si è tolta il reggiseno e ha cominciato ad accarezzarsi da sola mentre io son rimasto a guardare. Mi era sembrato di stare in un film porno e lei era davvero sexy, aveva un culo che avrebbe fatto invidia ad una ragazza della mia età.
Entrata in doccia, ha aperto l’acqua ed ha iniziato a bagnarsi il corpo. Si toccava, si accarezzava e si era anche versata del bagnoschiuma addosso che la rendeva ancora più scivolosa. Quelle tette e quei capezzoli duri ed insaponati che stringeva tra le mani mi hanno fanno impazzire e sentivo sempre più forte la voglia di sborrare e di sfondarle la vagina.
Mentre lei faceva per me uno spettacolino niente male toccandosi la figa per poi leccarsi le dita per gustare il suo sapore io ho iniziato a masturbarmi.
“Vieni dai, fammi sentire quanto sei cresciuto” mi ha poi detto ed io l’ho raggiunta in doccia dove ho iniziato a toccare la sua vagina in calore. Ho preso in bocca i suoi capezzoli e li ho stretti leggermente tra i denti, sentivo che a quella troia piaceva. Dopo averla fatta bagnare ancora di più e per bene le ho infilato il mio gran cazzo dentro e ho iniziato violentemente a scoparla.
Gridava e godeva come una maialona, voleva essere sfondata senza pietà e così ho fatto fino a che la sua vagina non ha accolto il mio sperma caldo e denso.
Una volta arrivato lei mi ha guardato negli occhi e mentre continuava a tenere fisso lo sguardo su di me si è inginocchiata per l’ennesima volta e mi ha ripulito il cazzo da tutte le tracce di sborra con la sua enorme lingua.
Dopodichè evidentemente soddisfatta mi ha chiesto se avremmo potuto continuare a vederci. Non avrei mai creduto che una volta cresciuto mi sarei trombato colei che un tempo cercava di prendersi cura di me!

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