La mia compagna di classe

La mia compagna di classe

Vi racconto di un episodio di 7-8 anni fa quando andavo al liceo.
Ero in seconda al liceo, sedevo nell’ultima fila, quella dove sta chi vorrebbe “operare nell’ombra”. I banchi erano divisi in 2 gruppi, uno di sinistra ed uno di destra ed un corridoio in mezzo, ogni gruppo era composto da 3 file di 4 banchi l’una. Davanti a me c’era Marika, mia coetanea, ragazza fantastica. Alta 1,65m, capelli castani lisci che le arrivavano quasi al culo, occhi scuri, labbra carnose, fisico slanciato, una terza piena di seno ed un culo che quando passava si girava tutta la scuola!
Era fine settembre, faceva ancora un gran caldo, infatti portavamo ancora le magliette maniche corte. Quel giorno i 3 miei compagni che componevano l’ultima fila con me erano assenti, 2 malati ed uno aveva un funerale.
Marika era seduta davanti a me, aveva una maglietta leggermente corta ed un paio di jeans a vita bassa. Le sedie avevano lo schienale nella parte alta ed erano vuote tra lo schienale ed il sedile. Sedendosi i jeans erano scesi un po’ e si vedeva l’inizio dello spacco delle natiche.
Senza farmi vedere dalla prof le ho inviato un sms “ti stanno proprio bene quei jeans a VITA BASSA!”
Aveva il cellulare silenzioso ma ho visto che lo prendeva e leggeva il messaggio. Poi si è tastata dietro con una mano per capire bene a che altezza le arrivavano i pantaloni. La cosa che mi ha lasciato perplesso è che non se li è sistemati ma ho visto che si è messa a scrivere.
Subito dopo mi arriva un sms “vedrai tra poco come mi staranno”
Io lo lessi subito ed al primo momento non capii, poi ho visto Marika alzarsi, sistemarsi i vestiti tirando giù ai lati i pantaloni che comunque, essendo in piedi, non scoprivano nulla. Poi si è messa le mani sopra le ginocchia per tener fissi i pantaloni e si è seduta. Tenendoli fermi sopra le ginocchia non sono riusciti a venir su fin che si sedeva ed una volta appoggiata sulla sedia aveva un gran bel pezzo di culo allo scoperto. Ero senza parole e l’uccello iniziava a diventarmi duro.
Vedo che armeggia con il cellulare e mi arriva un sms “allora, stanno meglio così? :)”
Io le rispondo “Si! Una splendida visione che non mi sarei mai aspettato di vedere!”
Ricevo un altro sms “Ah ti accontenti di questo? E io che speravo volessi vedere dell’altro…”
Non ci credevo, Marika che mi scriveva una cosa del genere… Una cosa è certa, a quel punto non sapevo più nemmeno che materia stavamo facendo in quell’ora!
Le rispondo con un altro sms “Certo che vorrei vedere dell’altro! Mi piaci tantissimo! Oggi pomeriggio i miei non ci sono :)”
Marika abitava a 10 minuti di autobus da casa mia.
Ricevo un sms “nemmeno i miei, ti aspetto alle 4! Adesso basta sms che poi la prof mi sgamma :)”
Ero incredulo! La ragazza che consideravo la più bella del liceo che mi aveva appena invitato a casa sua perché aveva la casa libera!”. Ancora poco e venivo nelle mutande al solo pensiero.
Appena arrivato a casa erano le 2, mancava ancora un casino di tempo. Ho deciso di farmi una sega perché non volevo fare la figura di quello che veniva subito.
Inutile dire che alle 4 sono stato puntualissimo.
Mi ha accolto vestita con una canottiera che credo sia stata di suo fratello maggiore, essendo grande l’apertura sotto le braccia le scopriva i fianchi dei seni. Sotto portava un paio di pantaloncini leggeri che le lasciavano scoperte un paio di gambe da urlo!
Mi si è avvicinata e mi ha messo le braccia dietro al collo arrivando con il suo viso molto vicino al mio. La sua pelle emanava un profumo fantastico. Con una voce sensuale mi ha chiesto “allora Matteo, qualcuno stamattiva apprezzava i miei pantaloni a vita bassa”.
Io “no, in realtà apprezzavo quello che c’era sotto”
Marika “ah, e come fai ad apprezzare una cosa che vedi solo in parte? Magari più in giù non è bello come pensi tu…”
Io “perché non lasci giudicare a me?”
Marika mi ha staccato le braccia dal collo, si è girata dandomi le spalle e mi ha detto “ok, allora giudica pure!”
Con il cuore che mi batteva all’impazzata le ho detto “allora intanto via questa che ti copre metà sedere!” e sollevando dai lembi laterali la canottiera gliel’ho sfilata. Poi le ho detto “visto che ci siamo, sentiamo come sono le tue tette” e da dietro le ho preso le tette a piene mani. Superlative! Belle sode! Palpandole le davo delle piccole strizzate ai capezzoli e lei ansimava un po’. Continuando a palpargliele ho iniziato a baciargli il collo ed a scendere molto lentamente verso già baciandole tutta la colonna vertebrale. Lei sospirava, le piaceva questo trattamento.
Sono arrivato a baciarla fino al bordo dei pantaloncini, ero accucciato con la faccia a pochi cm dal suo culo meraviglioso. Ho tolto le mani dalle sue tette, ho afferrato il bordi inferiori di lato dei pantaloncini ed ho iniziato a tirare verso il basso molto lentamente. Il suo culo si stava scoprendo davanti ai miei occhi cm dopo cm. Man mano che scendevano i pantaloncini mi resi conto che non portava le mutandine.
Il mio cazzo era talmente duro che mi faceva male dentro i pantaloni.
Una volta giù, le ho sfilato i pantaloni, le ho messo le mani sui fianchi ed ho iniziato a baciargli le natiche per poi iniziare a passargli la lingua lungo il soldo che le divide. Ha iniziato di nuovo a sospirare, anche questo le piaceva molto! Così le ho detto “se divarici un po’ le gambe e di pieghi in avanti vado meglio”
Lei ha divaricato le gambe e si è piegata in avanti appoggiandosi ad un mobile e mi ha chiesto con una voce molto sensuale “così?”
Era favolosa, da quella posizione avevo davanti il suo buco del culo e la sua figa completamente rasata.
Io “si, sei bellissima” ed ho iniziato a passarle la lingua all’interno del solco tra le natiche, mi muovevo molto lentamente e man mano che mi avvicinavo al buco del culo sospirava sempre più forte fin che sono arrivato al buchetto e quando ci ho appoggiato la lingua ha avuto un sussulto.
Ho iniziato a leccarle con gusto il buchetto, sapeva di buono, mi piaceva! Lei ansimava e mi disse “uh oh che bello! Nessuno me l’aveva leccato prima! E’ meraviglioso!”
Ed io per non deluderla ogni tanto spingevo la lingua come a volerla penetrare.
Poi ho messo una mano sulla sua figa, era bagnatissima, ed ho iniziato a stimolarle il clitoride. Lei “perché adesso non mi lecchi anche quella?”
Si è raddrizzata e girata verso di me. Adesso la vedevo davanti, stupenda! Ci siamo subito stretti in un bacio passionale mentre con le mani la toccavo dappertutto. Non le ha fatto schifo baciarmi dopo che le avevo leccato per bene il buco del culo, a conferma che era veramente una gran maiala!
Poi sempre con quella voce calda e sensuale mi ha detto “ma qua c’è qualcuno che è ancora vestito” ed in pochissimi secondi mi ha denudato e mi ha detto “andiamo a metterci comodi!” portandomi in camera sua dove ho trovato un letto da una piazza e mezza.
Mi ha detto di distendermi sul letto, l’ho fatto e lei si è chinata sul mio cazzo durissimo e l’ha preso in bocca iniziando a farmi un pompino da sogno. Per fortuna che pria di andar li mi ero fatto una sega altrimenti sarei venuto subito!
Mentre mi faceva il pompino senza staccarsi dal mio cazzo è salita sul letto e mi si è messa sopra in posizione del 69 e me l’ha letteralmente sbattuta in faccia. Che bella figa che aveva!
Ho iniziato a leccargliela con una passione incredibile e da quanto ansimava devo dire che stavo proprio facendo un bel lavoro.
Fin che la leccavo davanti agli occhi avevo il suo buco del culo che era ancora bagnato da quanto l’avevo leccato prima così ho portato l’indice della mano destra sul buchetto e dopo averlo massaggiato un po’ ho iniziato a far pressione ed è entrato per meta. Appena ho iniziato a muoverlo avanti ed indietro lei ha iniziato ad ansimare ancora più forte e si muoveva con la figa sulla mia bocca schiacciandomi perché voleva godere al massimo. Ansimava sempre più forte ed ho capito che mancava poco che venisse. Anche io però stavo per venire e non sapevo cosa fare, mi sarebbe piaciuto venirle in bocca ma non sapevo se voleva. Con la figa schiacciata sulla bocca non riuscivo a parlarle così ho provato a batterle il fianco con l’altra mano ma non si è fermata, anzi, sentendolo irrigidirsi di più ha iniziato a succhiarmelo con ancor più foga. Ero sul punto di venire ed ho sentito il suo corpo contrarsi ed iniziare a vibrare ed un attimo dopo sono venuto e contemporaneamente è venuta anche lei. Ognuno ha scaricato il suo godimento in bocca all’altro.
Appena ci siamo ripresi lei si è alzata e pensavo che sputasse, invece aveva ingoiato tutto. Si è distesa di fianco a me e ci siamo coccolati un po’.
Le ho detto che era stata letteralmente fantastica e lei mi ha detto che lo ero stato anche io. Poi mi ha detto che se mi andava l’avremmo potuto fare anche spesso ma che lo dovevo fare solo con lei e anche lei l’avrebbe fatto solo con me. In poche parole siamo diventati fidanzati. Mi ha detto che a 16 anni pensava fosse presto per perdere la verginità ma che con quello giusto poteva succedere anche di li a poco.
A scuola tutti mi invidiavano perché quella che era per molti una fonte inesauribile di seghe io la potevo avere tutta per me!

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