Il parcheggio

Il parcheggio

SALVE A TUTTI SONO PAOLO E QUESTO E’ UNA VERA ESPERIENZA DI ME E MIA MOGLIE NON SONO UNO SCRITTORE MA FACEVA PIACERE RACCONTARLA IN MODO ANONIMO E MAGARI AVERE ANCHE QUALCHE FEEDBACK VI RACCOMANDO DI LEGGERE TUTTO

Se avete letto altri miei racconti allora gia mi conoscete è tutto collegato

Un amico Gay mi raccontava sempre che vicino casa c’era un parcheggio che di notte diventava un luogo di incontri principalmente di gay o trans ma anche coppie esibizioniste,la quale lui era andato già qualche volta ed era rimasto diciamo soddisfatto della cosa, comunque… era una sera d’inverno ero solo a casa, mia moglie Carla era andata un paio di giorni dai suoi genitori fuori città quindi potevo combinare qualcosa senza che nessuno sapesse niente. Quella sera mi vidi per un caffe a casa mia con una coppia di amici (Pasquale e Anna) se ne andarono cenai e si erano fatte quasi le 23:00, chiamai mia moglie e gli dissi che avevo un po di mal di testa e andavo a dormire prima. (cosi non avevo eventuali scocciature), entrai in macchina e andai in questo parcheggio, per strada non nascondo che avevo un po di paura per questa cosa, ma allo stesso tempo avevo molta voglia di trasgredire,nel mio pantalone avevo il mio amichetto che fremeva in continuazione cosi presi coraggio e continuai il mio percorso.Dopo una mezzoretta di macchina arrivai a questo famigerato parcheggio,avevo il giubbotto a collo altro quindi lo chiusi fino ad altezza labbra e il cappuccio della felpa in testa giusto perchè non volevo farmi riconoscere da eventuali persone che mi potevano poi sputtanare ecc… era tutto buio inizia ad entrare e c’era una 50 60 macchine in giro chi da solo e chi in due e vidi che mentre camminavo c’erano alcuni che mi lampeggiavano o magari davano un colpo di clarkson per mandare qualche segnale, io capii subito l’andazzo e iniziai a girovagare tra queste macchine, che tra l’altro molte erano auto di lusso con persone che almeno all’apparenza mi sembravano anche benestanti. Cercavo un’incontro o con un trans o con un ragazzo ma di bella presenza e soprattutto che mi ispirasse fiducia. Dopo una decina di minuti che girovagavo ad un certo punto accostai su un lato del parcheggio,chiusi le serrature delle porte,abbassai il finestrino e mi accesi una bella sigaretta cosi anche da alleviare un po l’ansia.Vennero piu o meno una decina di persone vicino al finestrino, ma erano anziani o grassoni che non mi attiravano per niente,ma ad un certo punto trovai proprio quello che cercavo (il trans la mia trasgressione segreta preferita),vidi che si avvicinava questa alfa romeo giulietta di colore blu scuro con una biondona dentro,da lontano la scambiai quasi per una donna, ma anche da vicino non era fatta male,aveva proprio dei lineamenti femminili e delicati, era anche molto giovane poteva avere quasi una trentina d’anni o almeno mi dava questa impressione, comunque ci presentammo lei si chiamava Francesca ovviamente era un nome d’arte come si vuol dire, lei mi invito subito ad entrare nella sua macchina ma io ero titubante e con la scusa che la mia era piu comoda gli chiesi di entrare nella mia, lei acconsetì ed entro. Continuammo a fare conoscenza, lei era di origine brasiliana ma ormai era gia da un cinque anni che si trovava in italia per lavoro (non mi ha voluto dire che tipo) e che la sera quando si annoiava veniva anche lei in questo parcheggio per divertirsi un po, da vicino la osservavo molto e devo dire che era fatta davvero bene, aveva un vestitino nero abbastanza corto con dei tacchi a spillo e intravedevo una bella protuberanza in mezzo alle sue gambe.Ad un certo punto lei mi disse ma sei proprio carino lo sai? E io scherzando dissi sisi lo so grazie anche tu e lei sorrise, si avvicino alle mie labbra e mi diede un bacio poi prese la sua mano e la mise sul mio cazzo e me lo strinse,mi sbottonò i pantaloni e mi abbasso la cerniera prese le mie palle e me le strinse sentii un bel dolore infatti urlai anche un po ma allo stesso tempo era piacevole,ogni tanto cadeva l’occhio in mezzo alle sue gambe e vedevo che qualcosa si stava facendo duro,nonchè gli abbassai le mutandine e glielo cacciai fuori. La prima cosa che ho detto era MAMMA MIA E CHE COS’E’, era enorme almeno in confronto al mio che ho delle dimensioni modeste ma non è ne grande ne piccolo come dice mia moglie al punto giusto e fa il suo lavoro, ma ritornando alle dimensioni del cazzo di francesca era davvero una cosa indescrivibile rimasi quasi sconvolto, mi fiondai subito in messo alle sue coscie e lo misi nella mia bocca al caldo e sentivo che cresceva lentamente, gia da semi floscio era quasi quanto il mio ma piu doppio, la sua erezione arrivo al culmine dopo qualche minuto di pompino, non avevo il righello appresso altrimenti glielo misuravo, ma glielo chiesi e lei mi disse che era 24 centimetri, senza parole, passammo al sediolino posteriore ci mettemmo comodi e gli misi un profilattico e dissi fai molto piano,e lei rispose non ti preoccupare amore sono abbastanza esperta e rise, presi il lubrificante e me lo spalmai sul mio buchino.Francesca mi dava a parlare per farmi rilassare devo dire che era molto brava poi iniziò a ammorbidire il mio buco facendo entrare e uscire un dito, ad un certo punto prese quell’affare e inizio a penetrarmi, non vi dico il dolore piacere che provavo ma a dire la verità era piu dolore che piacere sentivo quel cazzone enorme che a momenti mi arrivava nello stomaco, dopo una decina di minuti decisi di fermarla perchè faceva davvero male,gli cambiai il profilattico e gli misi uno sensitive, (diciamo che ho un po paura delle malattie e faccio sempre tutto protetto) e la feci venire con tutto il preservativo sentivo una quantità di sperma molto abbondante e calda, a lei piacque tanto e mi disse anche : bravo si vede che hai una bocca esperta, e io : a dire il vero non è esperta ma solo passione . Tocco il mio turno, non nascondo che non avevo molta voglia era un po passata ma rimanere in sospeso sembrava brutto, cosi mi feci fare giusto un pompino veloce, e veloce fu, Mi fece godere come un matto fu un pompino breve ma intenso si vedeva che era molto esperta,con quelle labbra carnose e quella bocca larga partì con prendere le mie palle in bocca e le iniziò a succhiare una alla volta e contemporanemente con facendo giochi con la lingua, sentivo il glande che mi scoppiava talmente che ero eccitato, si stacco dalle mie palle e con quelle labbra carnose inizio a farmi un pompino mentre con alternanza mi accarezzava e strizzava le palle,era proprio brava.Dopo qualche minuto venni nella sua bocca calda, non ingoiò la sborra la sputò fuori in un fazzolettino.Ci rivestimmo e ci salutammo,e ci separammo ognuno con la sua macchina come due perfetti sconosciuti. Oramai erano le due di notte e cosi decisi di ritornare a casa ero stanco morto, tornai a casa mi spogliai mi feci una bella doccia calda rilassante e mi addormentai.Era stata un’esperienza bizzarra ma bella e intensa che non so se ripeterò Francesca era come una dea che mi ha rimasto un bel ricordo,anche perchè dopo svariati giorni avevo il culo addolorato,ma ero soddisfatto aveva placato quelle strane voglie che mi assalivano da tempo,questa esperienza ha ancor di piu aumentato l’appetito sessuale con mia moglie.

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