Biliardino

Biliardino

Forse nn tutti sanno che in maremma il calcio balilla lo chiamiamo biliardino, e forse nn sanno neppure che può essere un gioco dal fine diverso da quello che comunemente si pensa… quando l’alcol circola nelle vene la libido si espande e tutto può diventare erotico… era una sera d’inverno fuori era freddissimo e io e Mery decidemmo di andare in un bar dove nn andavamo molto spesso dove c’era anche una sala giochi, audaci come al solito entrammo… salutammo tutti poi arrivarono Manuele e Damiano ci offrirono da bere, e giù via con il primo Montenegro, fra il dire e il fare decidemmo di sfidarci a biliardino, maski contro femmine, nell’ebrezza della sbornia!!! che dopo l’ennisima bevuta cominciava a farsi sentire… la gonna che avevo quella sera era decisamente troppo corta per indossare gli autoreggenti in pizzo nero e ogni volta che lanciavo la pallina piegandomi in avanti si vedevano completamente, questo distraeva tantissimo i nostri avversari, permettendoci di vincere… stanchi di perdere i ragazzi proposero di mischiare le squadre Manu volle giocare con me dicendo di avere una visuale migliore… con la scusa di aiutarmi a giocare mi si mise dietro, afferrandomi le mani con cui tenevo le stecche… facendomi sentire la sua eccitazzione che contraccambiavo in pieno e di tanto in tanto faceva scivolare la mano sotto la gonna solleticandomi le grandi labbra bagnatissime dall’euforia… ormai persa nella libido proposi un giro in auto e tutti furono daccordo con me… Mary salì davanti con Damiano e io e Manu dietro… la voglia era irrefrenabile, gli sganciai i pantaloni e cominciai a succhiargli il cazzo! che avevo così bramato tutta la sera, mentre lui mi masturbava fortemente… poi nn resistetti salii sopra di lui girata davanti e cominciai a scoparlo freneticamente ma abbastanza discreta che Damiano che guidava nemmeno si accorse di ciò che stava succedendo nel retro della sua auto quando Manu mi infilò il suo dito nel culo il mio orgasmo fu travogente e istantaneo nn potevo farmi venire dentro… così scesi e presi nuovamente in bocca il suo cazzo sgocciolante del mio piacere e quando il suo scroto raggiunze la mia gola il suo orgasmo fu così abbondante da farmi quasi soffocare… ma buttai tutto giù… poi mi prese per i capelli mi sollevò la testa e mi sussurrò all’orecchio: “sei fantastica”… io lo guardai maliziosamente senza dire nulla,non c’era bisogno di nessuna parola…. AMO IL SESSO….

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 0 Media: 0]
FavoriteLoadingAggiungi ai tuoi preferiti