Manutenzione alla piscina

Manutenzione alla piscina

Manutenzione della piscina

Mio marito Luca, aveva fatto tantissimi sacrifici ed io con lui, ma alla fine riuscimmo a coronare il nostro sogno.
Comprammo una villetta nel salernitano con tanto di piscina, me eravamo super fieri, certo avevano fatto tutti i nostri conti, ma con il prestito bancario alla fine riuscimmo nel nostro intento.
Io ero super felice, non vedevo l’ora di poter stendermi al sole in topless ed il mio micro bikini, avremmo eventualmente organizzato feste la sera con amici, insomnia tutto filava liscio. Finalmente entrati iniziammo a goderci i nostri bei weekend specie quando Luca non lavorava, ma come tutti sanno avere una piscina ed una villa porta spese e manutenzione, ma quello non era un problema Luca aveva una ditta edile e soldi non mancavano.
Pultroppo un giorno nottammo che c’era un problema alla piscina forse dovuto alla pompa o al depuratore, non saprei dirvi ma intorno ad una piscina ci sono tante tubature e altri macchinari.
Luca senza perdere tempo chiamo’ l’azienda che aveva fatto i lavori aravamo coperti dalla garanzia, ci promisero che avrebbero mandato subito un tecnico.
Quel giorno non tardo’ a venire salutai mio marito come ogni mattina e mi disse che verso le 11 sarebbe arrivato l’esperto.
Bhe’ che dirvi ero un po’ annoiata per l’inconveniente, ma decisi di sfruttare almeno un paio d’ore prima che arrivasse, cosi mi misi comoda a prendere il sole sul mio lettino, tolta la parte superiore del mio costume avevo le mie belle tette riscaldate da una bella giornata soleggiante.
Sara’ stato il caldo o un po’ di stanchezza mi apposolai, improvisamente venni svegliata da una voce.
“Buongiorno” una specie di bronzo di Riace con una folta capigliatura nera abbronzatissimo mi appari’ davanti gli occhi era il tecnico, non volevo apparire imbarazzata dato il mio diciamo abbigliamento e le tette ben in vista.
“Buongiorno a lei, mi scusi mi saro’ addormentata” mi spiego’ che era fuori a bussare da un po’ di tempo si scuso’ per essere entrato cosi, e mi chiese dove fosse la camera, in quel momento ero molto confusa ma se la camera che lui intendeva era quella che pensavo io onestamente mi sarei fatta sbattere anche li sull’erba.
Mi spiego’ che intorno ad ogni piscina vi era una specie di camera a forma cilindrica dove partivano da li le tubature e cose varie.
“Ah ho capito a cosa si riferisce mi segua”.
Mi alzai e gli feci strada ero molto imbarazzata anche se avevo preso la decisione di rimanere cosi come mi aveva trovata, sentivo i suoi occhi mangiarmi e fissare il mio culo coperto da un micro bikini, arrivammo alla diciamo camera ed in fatti sul retro della piscina vi era una specie di pentolone ad altezza uomo con due scalette una esterna e l’altra interna.
Il mio bel tecnico vi si calo’ dentro e me usci’ tutto bello sudato dopo una mezz’ora abbondante.
“Allora la situazione e’ un po’ piu complicata, ci sono delle tubature otturate ed anche I filtri ma in una settimana riesco a far funzionare tutto come prima, pero’ avrei bisogno almeno di un giorno la presenza di suo marito in modo da potergli spigare come fare piccole manutenzioni per evitare di nuovo un blocco”.
Onestamente non capivo nulla delle sue parole ero bloccata a fissare il suo bel pacco che nascondeva nei pantaloni di lavoro immagginandomi le sue belle dimensioni e quel suo busto bello e sudato.

Quella sera stessa ne parlai con Luca, mi promise che in qualche modo avrebbe fatto presenza, ma molto probabilmente di sabato.
Il giorno dopo i lavori iniziarono, mi presentai al mio bel tecnico sempre mezza nuda, cosa che sembrava a lui far molto piacere notando spesso il suo bel rigonfiamento sotto la tuta da lavoro.
Il tipo oltre ad essere attraente era anche simpatico ci presentammo man mano che i lavori proseguivano.
Durante i primi giorni lo assistetti per
dargli Una mano e tentare anche Io di capire qualcosa, ma sopratutto mostrandogli il meglio di me, ero sempre li quasi a provocarlo.
Poi gli spiegai che Lucab avrebbe potuto solo farsi trovare di sabato, lui accetto’ tranquillamente gli offrii un compenso per il disturbo ma venne rifiutato mi disse che mi ero gia’ sdebitata con la mia gentilezza, si proprio quella altro che gentilezza l’avrei chiamata troiaggine avrei voluto scoparmelo ogni giorno.
Il sabato arrivo’mi feci questa volta trovare con un abbigliamento diciamo consono alla situazione poiche’ Luca era presente,un piccolo vestitino corto abbastanza per mostrare le cosce a fiorellini.
Luca si presento’ e ci avviammo verso la camera o come si chiamava per spiegare il tipo di manutenzione che mio marito avrebbe dovuto fare di tanto in tanto.
Mario entro’ per primo ed Io e Luca fuori ad ascoltare le sue spiegazioni.
“Ecco vede una volta che e’ entrato deve abbassare questa manopola e tenere premuto qui per un po’ e attendere che la centralina si attivi poi…ecc. ecc. adesso provi lei”.

Mio marito entro’ mentre Mario era fuori sulla scaletta ad osservarlo, non so in quel preciso momento cosa mi prese ma sentii un calore immenso divampare per tutto il mio corpo.
Mi avvicinai al mio bel tecnico e senza dir nulla aprii la lampo della sua tuta e con la mano estrassi quel bellissimo pezzo di carne, lo maneggiai per un po’ cosa da lui gia’ apprezzata infatti il suo bel cazzo iniziava a indurirsi lo presi in bocca avidamente e iniziai a succhiare quel dolce cannolo salernitano, facendolo scomparire tutto nella mia bocca, succhiavo e leccavo mentre mio marito indaffarato in quella specie di pentolone a cercare di capire qualcosa, ma io avevo gia’ in bocca in mio bel tubo che continuavo a pompare dolcemente per poi sentire la sua mano spingere sempre piu’ la mia testa, pompavo e succhiavo, poi sentii la sua mano spingere sempre di piu’ e finalmente il mio bel tecnico mi riempi’ la bocca del suo dolce nettare e senza fiatare da brava mogliettina e ottima ospite ingoiai avidamente.

Poi Mario scese dalla scaletta, mi bacio’ dolcemente, sentii la voce di Luca chiamarmi improvisamente, salii la scaletta dissi: “Allora amore mio come sta andando? Riesci a farlo anche tu”?
“Certo amore non e’ facile ho quasi finito ma bisogna farci la mano ecco ora provo con la pompa”.
In quell’istante sentii la mia gonnellina sollevarsi e le mie mutandine vennero prima abbassate e poi sfilate con molta delicatezza, Mario inizio’ a baciarmi il culo e leccarmi il buchetto metre io in silenzio osservavo mio marito intento ad apprendere la sua nuova mansione ( del cornuto ) poi sentii la sua capella avvicinarsi alla mia fighetta tutta bagnata, il mio bel bronzo era gia’ in tiro dopo pochi minuti, ed ecco che mi infila il suo cazzo dentro e dolcemente inizia a scoparmi, mmmmmmm che belloooo mi stavo facendo scopare come una perfetta Troia davanti mio marito, la situazione mi eccitava moltissimo.
Mario mi prese per i fianchi e inizio’ a scoparmi rapidamente con colpi sempre piu’ forti e profondi, anche se la posizione era un po’ scomoda, poi mio marito dice: “Ecco vedi tesoro ci riesco anche io basta fare forza e spingere con durezza”.
“Siiii amoreee spingiiiii spingiiii con durezza spingiii beneeee daiiiiiii spingiiiii amoreeee mioo”.
Sembrava che mi marito partecipasse alla scopata e Mario continuava a scoparmi stavo per avere il mio bel orgasmo.
“Allora amore ci seiiii?” Dissi a Luca.
“Ecco tesoro ci sono un’altro colpo e via ecco fatto!”
“Bravooooooo siiii amoreeeeeee”
In quell’istante ebbi un violento orgasmo e cosi fu’ per Mario che spingendo con forza si svuoto’ dentro di me.
Pochi istanti dopo Luca usci’ dal pentolone tutto sudato e sporco,
“Wow che faticaccia ma ci sono riuscito, non e’ stato facile ma ho capito cosa fare, a guardavi sembra che voi avete fatto il lavoro siete tutti e due sudati e tu Elena mezza rossa”.
“Eh si amore mio ma fa un caldo almeno tu eri all’ombra”.
Ci avviammo in casa e offrii da bere al mio eroe, parlammo per un po’ poi Luca estrae dal portafoglio 50euro per il disturbo.
Lo guardo e’ gli dico: “Amore non credi di essere offensivo? Dopo tutto il lavoraccio che Mario ha fatto credimi e’ stato duro a fare tutto questo credo meriti molto di piu'”!
“Hai ragione tesoro come sempre, mi scuso ecco a lei 200 euro”.
Mario guardandolo, ” E’ stato un grandissimo piacere mi creda, si difficile considerando la posizione, ma poi via sua moglie e’ stata molto gentile ed OSPITALE, lei e’ un uomo fortunato, anzi facciamo cosi, per i nostri primi e nuovi clienti offriamo dei controlli settimanali naturalmente gratis, passero’ una volta a settimana a controllare filtri tubature ed eventuali PERDITE, inoltre per lavori piu’ grandi verro’ con alcuni colleghi per essere sicuri di poter soddisfarvi”!
“Fantastico’! Esclamo’ Luca.
A quelle parole non vedevo l’ora di vederlo all’opera con piu’ tranquiita’ e con i suoi colleghi, gia’ ero di nuovo eccitata.
Luca per la contentezza disse a Mario.
“Senti per ferragosto facciamo una festa, e’ il compleanno di mia moglie vorrei che venga anche lei, e’ la nostra prima festa qui ci saranno un bel po’ di persone”.
Mario accetto’ molto volentieri, ed io pensavo gia’ cosa indossare.

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