Sono una casalinga molto sola, mio marito lavora sulle navi da crociera, sta via dei mesi e poi torna e quando non c’è mi annoio molto, passo le giornate a sistemare a casa, a volte esco con delle amiche ma per la maggior parte del tempo non so cosa fare.
La solitudine che mi pesa di più è quella sessuale, io sono convinta che lui quando è via si scopa tantissime donne, mentre io qui non ho mai avuto il coraggio di fare qualcosa, anche se l’ho pensato più volte.
Poi un giorno ho deciso di provare, non ne potevo più di non essere toccata da nessuno per mesi. Nel mio condominio periodicamente viene un operatore a verificare che gli ascensori e gli estintori siano in regola, un uomo abbastanza giovane, sulla trentina, molto attraente.
Quella mattina bussò alla mia porta per verificare gli estintori, era la mia occasione per fare qualcosa, gli preparai un caffè e lo invitai a fermarsi qualche minuto, lui accettò volentieri.
Iniziò a farmi domande, mi chiese dove fosse mio marito, io gli feci capire che per la maggior parte del tempo ero una donna sola che aveva bisogno di attenzioni, a quell’allusione lui sorrise, per me fu il segnale di via libera.
Mi avvicinai a lui e tirai fuori il cazzo, lo presi in bocca e rimasi li a lavorarlo con la lingua, non avevo tenuto in considerazione che tipo di persona potesse essere, improvvisamente mi ha preso di forza e mi ha messo a pecorina sul divano.
Io mi sono spaventata, gli ho urlato di lasciarmi, ma lui mi ha tenuta ferma le braccia dietro la schiena con una mano e con l’altra ha tirato fuori dalla sua borsa una corda, mi ha legato le mani e mi ha sollevato la gonna.
Mi ha iniziato a dire che ero una troia, che avevo una bella figa pelosa da leccare, poi ho sentito la sua lingua entrarmi dentro, urlai di piacere, strinse la corda più forte, poi mi allargò le gambe e mi infilò il cazzo dentro il buco del culo, senza preavviso.
Mi fece malissimo, mi montò sopra e mi scopò forte, il dolore aveva lasciato spazio al piacere intenso, ho iniziato a dirgli che era un porco maschione e che doveva darmi più cazzo, lui ha spinto di più, mi ha fatto urlare, ho goduto come non accadeva da molto tempo e poi mi ha riempita di sperma caldo. Se né andato via lasciandomi legata, ci ho messo un po’ per liberarmi ma è valsa la pena.21
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