Il collega di cui parlavo nel racconto del 10 Ottobre

Il collega di cui parlavo nel racconto del 10 Ottobre

Il collega con cui chiavava quando ero fuori per lavoro era un bidello della scuola in cui lavorava. Me ne parlo’ una sera che tornato a casa dal mio lavoro fuori sede di tre giorni e avendo una voglia matta di fotterla, nel toccarle il buco del culo (volevo incularla) notai che era molto umido….le chiesi come mai, mi disse che si era fatta inculare giusto poco prima da un collega con cui si vedeva spesso quando non c’ero perchè le piaceva molto come la inculava: grande e grosso com’era la sollevava da terra….cosa che a lei piaceva moltissimo, e la impalava tenendola letteralmente in braccio. Mi arrapai da matto, la misi a pecora , le leccai il culo ancora col sapore della sborra dell’altro e me la inculai anch’io sborrando al quanto velocemente. Mi racconto’ che questo collega le guardava sempre il culo, e quando seppe che ero spesso fuori per lavoro le disse che se si fosse otturato uno scarico lui era disponibile a risolverle il problema…..lei non si fece sfuggire l’occasione e alla prima occasione lo prego’ di venire a casa ns perchè si era otturato lo scarico del lavello….quel pomeriggio quando lui arrivo’ a casa, lei era già addobbata per l’occasione per cui lui senza perdere tempo la prese in braccio la scaravento’ sul ns letto mettendola a pecora e se la inculo’ immediatamente…..da quel giorno si erano visti altre volte sia a casa ns che in un boschetto fuori mano e sempre la inculava….le diceva “sei il mio culo personale e tuo marito deve essere proprio un gran cornuto”….lei spiego’ che anche se in realtà io me la scopavo tutti i giorni, a lei il cazzo non bastava mai….e che, si ero cornuto, ma anche guardone e oralmente passivo in quanto non perdevo occasione per succhiare il cazzo ai suoi amanti. Quindi quel pomeriggio lui l’aveva inculata dicendole di non lavarsi che al mio ritorno avrei dovuto assaporare il gusto della sua sborra….ma non voleva incontrarmi perchè preferiva scoparsela senza la mia presenza….cosi’ fu! Poi un giorno lui disse che, avendo capito i ns gusti, voleva organizzare un incontro nella sua casa di campagna con alcuni suoi amici… e con la mia presenza con il ruolo di cornuto riconosciuto ma senza poter essere presente quando lui e i suoi amici se la fottevano singolarmente o tutti assieme….io sarei rimasto nel soggiorno a guardare la TV mentre loro se la scopavano. Grande idea! La successiva domenica pomeriggio (avevano detto alle mogli che andavano a vedere la partita), ci riunimmo. Come concordato alle presentazioni ognuno diceva il proprio nome, io avrei dovuto dire semplicemente “il cornuto”….oltre al collega c’erano altri tre uomini, mia moglie vestita da troia, io subito dopo le presentazioni dovetti indossare una fascia per la testa con due grandi corna…..qualche minuto dopo cominciarono a toccarla dappertutto, 8 mani che la svestivano poi lui la prese in braccio e se ne ando’ in un altra camera seguito dai tre suoi amici….sentivo mia moglie godere come una vacca e i grugniti dei maschi….dopo un po’ lui ritorno’ e appellandomi cornuto mi racconto’ che se la stavano inculando uno alla volta: finito uno entrava un altro….che mia moglie era una vera vacca da monta….io un cornuto senza fine….e non avevo neanche il permesso di segarmi… Ma mia moglie poi mi disse che uno di loro le aveva detto di essere interessato anche alla mia presenza,,,ma questo sarè oggetto di un prossimo seguito….

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