Gioco sessuale con un ragazzo bisex

Gioco sessuale con un ragazzo bisex

Il desiderio di giocare con il mio compagno è attivo ogni giorno, amo essere gay e non ho nessuna vergogna nel dimostrare i miei sentimenti in pubblico. Solitamente aspetto che lui torni da lavoro e ogni volta che suona il campanello mi tremano le gambe dalla forte eccitazione che provo, la sua voce mi fa rizzare il cazzo e non posso far altro che pensare a noi due che proviamo piacere. Ecco il campanello che suona e Matteo sale le scale per salutarmi come tutti i giorni, oggi le sensazioni che provo sono totalmente diverse, la salivazione in bocca è pari a zero e nonostante lui sia più grande di me la voglia di saltargli addosso è elevatissima. Matteo è bisex e ama giocare con me, viviamo nello stesso bilocale da anni e il divertimento sessuale che proviamo è qualcosa di spettacolare. Mi faccio trovare in tuta e ciabatte per accoglierlo nel modo migliore, senza fargli capire il mio desiderio del suo cazzo. Iniziamo a parlare per un sacco di tempo fino a quando, non decido di sedermi accanto a lui sul divano. Di colpo mi mette la mano sul pacco e io non aspettavo altro, mi preparo a tirare fuori il mio cazzo velocemente, abbasso i pantaloni e gli slip e mi sto in piedi davanti a lui. Mi toglie il fiato leccandomi con lentezza e provocandomi un certo imbarazzo (stiamo insieme da tempo ma per me è sempre una grande emozione). “Senti come è duro” gli dico e lui impugna meglio la presa e inizia a farmi una sega, la mano è lenta ma costante, riesce a farmi eccitare e a farmi vivere delle emozioni che solo lui riesce a darmi. Mostrare tutto il mio cazzo di 20 cm mi rende orgoglioso e allo stesso tempo eccitato, lui inizia a mostrarsi interessato e non riesce a staccare lo sguardo dal mio cazzo. Inizia il suo desiderio che lo prende in bocca e mi dimostra di aver un certo desiderio di me, ci sediamo per terra e inizio ad offrire lo stesso trattamento anche a lui. In ginocchio tra le sue cosce ecco il profumo speziato che adoro, lui mi guarda e io non posso fare a meno di eccitarmi ancora di più. Mi infila in bocca il suo cazzo e non capisco più nulla, sento che urla, mi da della troia e grida di volermi ficcare tutto nel culo. Entusiasta gli lecco le palle e ingoio tutto il suo piacere, dimostrandogli anche l’affetto che ho nei suoi confronti. In questi momenti mi sento totalmente al servizio del mio maschio, mentre lo faccio godere di bocca sento che tocca a me, voglio prendere posizione e penetrarlo. Giochiamo con un po’ di vasellina, ci scambiamo delle parole intime e piano a piano inizio a infilare la mia cappella nel suo culo, un brivido mi percorre la schiena ad ogni piccola spinta. Inutile dire che in questi momenti mi sento davvero un troione e mi piace. All’improvviso deciso di staccarmi, invitandolo ad andare sul letto, dove la comodità e il desiderio di vedere i nostri corpi nudi è intenso. Lui rimane senza parole, non si aspettava questo trattamento e alla fine scopro le sue vere intenzioni: Mi vuole a pecorina e mi fa allargare le chiappe. Difficile capire che ogni volta che mi faccio sprofondare per me le emozioni sono a mille, non capisco più nulla sento solo il godimento che si impossessa del mio corpo, del mio cazzo e della mia anima. Sento da lontano la voce di Matteo che mi invita a rilassarmi per sfondarmi di meglio, per godere insieme e per aiutarmi inizia a schiaffeggiarmi le chiappe. A quelle parole sembra esser stata cancellata la barriera che mi teneva e sento il suo grosso cazzo che entra tutto. Urlo come una troia per il dolore misto al piacere, il suo pene è diventato ancora più di marmo dopo aver superato il limite, mi spinge giù arrivando alla posizione originale della pecorina e il desiderio scoppia dentro di me, mentre lui lascia andare tutta la sua sborra. Autore: Biagio B.

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