Domestico tutto fare

Domestico tutto fare

Lavoro come domestico presso una villa di Signori sto con loro da 10 anni divido i lavori con una cameriera colombiana Dolores ,Devo mantenere il mio corpo sempre in linea per fare bella figura ,i miei compiti sono servire a tavola tenere pulito il giardino , parco , macchine ,andare a fare rifornimenti ,e fare da autista ,I signori erano partiti per la villa al mare in toscana portando la cameriera e io ero solo a guardare la villa ,180 moro occhi verdi ,e sto messo bene a cazzo , 20 cm ma doppio , e sono bisex nel sesso mi piace provare e godere appieno facendo tutti i tipi di esperienza ,Girando da ragazzo all’ estero avevo provato nei locali stranieri ,sesso di gruppo ,con donne e uomini , darmi e dare ,ricevendo il massimo del piacere . Mi chiamo la padrona dicendomi ,che dovevo in serata andare all’ aereoporto a prendere il figlio e una sua amica di amici che sarebbero stati ospiti alla villa per 3 giorni e stare a disposizione dei ragazzi per tutto .Ero in fila uscita passeggeri con il biglietto e i nomi dei due ragazzi , che vedo un ragazzone biondo occhi azzurri ,fisicato da sballo ,tutto muscoli e tattuagi ,la ragazza minuta , capelli lunghi magra e carina visetto dolce , andiamo alla macchina e rientriamo alla villa ,li accompagno nella loro stanza ,e poi gli dico orario della cena ,e gli faccio visitare la tenuta ,e vedo il loro massimo piacere quando hanno visto la piscina …. Era mezzanotte stavo facendo il solito giro della villa , che li vedo correre nudi verso la piscina , lui un culo alto sodo e liscio , Lei due tette piccole ma sode , vado a prendere gli accappatoi e tornando verso la piscina ,erano sul prato uno sopra altra ,a baciarsi avevano bevuto , bottiglie di birra sui bordi,mi avvicino per lasciargli i teli da bagno , che lui mi guarda , e mi sorride ,rimango a fissarlo e guardare il suo culetto ,mi fa cenno di avvicinarmi , mi dice vuoi giocare con noi ? Mi spoglio e sono in piedi nudo il cazzo mezzo eccitato , lei mi guarda e fa un ohohoho indicando il mio cazzo ,e lui sorride , stendo i teli e mi sdraio loro vengono lei al centro , iniziamo ad accarezzarla ,e mi spingevo a toccare anche lui , che non mi toglieva la mano cosi , mi sono lasciato andare , baciandomi insieme unendo le nostre bocche , lei mi teneva il cazzo stretto con la mano ,e diceva a lui sentilo quanto è grosso toccalo , e ho avuto un sobbalzo sentire le sue dita sulla mia asta , eravamo un groviglio di carne ,scendendo per leccare la fica ,avevo il suo cazzo vicino la faccia ,e lo leccato e poi me lo sono fatto scivolare in gola , lui mi teneva la testa ferma ,lo sentivo che si faceva duro ,e poi lui fece la stessa cosa con il mio ,poi lei disse dai prendetemi a turno la montai prima io , ma dovetti fare piano , perche’ sforzavo ad entrare e quando ho iniziato a muovermi sentivo che lei si stava bagnando il ragazzo era sopra di me ,appoggiando il suo cazzo tra le mie chiappe,e girandomi , mi trovai la sua lingua in bocca ,e le dita nelmio buchetto ,poi spinse il cazzo ,mmmmmmmm sentire il piacere di scopare e essere scopato iò massimo della goduria , il mio cazzo rimasto duro ,cosi la sua spinta ,dava il ritmo alla mia scopata , lei sotto che mugolava e gemeva e venne due volte,,poi si tolse lasciandoci attaccati , mi girò e mi prese a gambe aperte baciandomi per tutta la durata della scopata ,e segandomi a tratti , e al momento che stava per godere , mi ha segato facendomi venire nello stemmo momento , siamo rientrati e fatta una doccia ci siamo ritrovare a letto per fare ancora sesso , solo che adesso ero a prendere lui ,e sono stati tre giorni di scopate e schizzate ……

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2 thoughts on “Domestico tutto fare

  1. Carlotta

    non so come e perchè ma annoiata diedi ascolto ad una mia amica, mi offrii volontaria presso un’associazione caritatevole, preparavo e servivo pasti a molti senza tetto e immigrati, tra questi conobbi un bel ragazzo Africano, parlava francese e inglese, quasi nulla di italiano, tra noi ci fu quasi subito sintonia, simpatico educato non sembrava esser un selvaggio, così i pensieri più strani si facevano strada nella mia curiosità, le doti naturali di questi saranno leggende metropolitane? La simpatia che mi concedeva e la tenerezza che mi faceva mi diede il coraggio o l’incoscienza di invitarlo a casa mia per offrirgli un lavoro per dargli la possibilità di riscatto morale e sociale, scoprii che era laureato se pur al suo Paese, come scoprii che quelle leggende sugli uomini africano non erano fantasie, vidi di soppiatto mentre di docciava un bel giovane dal fisico tonico e un membro che mai avevo visto prima, ecco proprio quell’incoscienza o desiderio inconscio, oppure come disse la mia amica, d’essere animata da un astinenza sessuale di alcuni mesi non seppi resistere e mi comportai la lasciva, gli feci capire la mia disponibilità senza nemmeno sforzarmi con le parole, capì subito, lo vidi titubante e un poco sorpreso ma lo rassicurai con il mio profumo, fu tutto così travolgente e se ci penso inquietante con il senno di poi, non sapevo nulla del suo stato di salute, solo ciò che potevo leggere sulla sua scheda personale, laureato, 24 anni, nigeriano, sana costituzione e profilassi sanitaria ottimale, l’incoscienza fece il resto, fui scopata come mai nessuno altro aveva fatto, si rivelò un vulcano di energia, altro che gentile e premuroso come lo conobbi, forza e carattere che esprimeva con virilità per me sorprendente fino a quel momento sconosciuta, mi fece godere tre volte in 15 minuti di sesso turgido e virile, mi sentivo sottomessa a quel maschio nero come la pece, ma con dei riflessi lucidi di quelle gocce di sudore che correvano sui muscoli, ferma, impalata nel vero senso della parola considerata la su dote, pervasa da un piacere cercato ma inaspettato ero stranamente felice e preoccupata, ma il piacere che mi diffondeva non mi lasciava scampo, sembrava non finire mai, il suo corpo gravava sul mio, dentro di me fin dove nessun altro maschio era mai arrivato, provai il secondo orgasmo quasi in contemporanei a lui, rimase qualche secondo su di me fermo, no so come ma naturalmente lo strinsi a me, lo avvinghiai con le gambe per non farlo andar via da me, lo avevo ancora dentro ancora turgido, tentava di uscire ma non volevo, lo tenevo ma si divincolò da me per farmi un dono che mai avrei pensato un uomo potesse farmi, si accomodò con la testa tra le mie cosce per baciarmi mentre ero ancora pervasa da un sottile piacere, mi riaccese con la sua lingua procurandomi strane sensazioni fino a lasciarmi andare a braccia e gambe aperte per accogliere il terzo orgasmo nella sua bocca dalle grandi labbra carnose che combaciavano perfettamente con le mia grandi labbra insinuando la lingua fin dove poteva, fu un turbinio di piacere intenso e travolgente, chiusi d’istinto le gambe quasi a proteggermi non so da cosa e gli schiaccia la testa, mi scusai ma non disse nulla, solo che avevo un ottimo sapore.

  2. Albertina

    a be non sei la prima ne l’ultima ad adottare un bambinone.
    La vita è una noia, gli uomini europei sono tutti presi da loro stessi, egocentrici, palestrati e modaioli, certi persino effeminati, si depilano, usano creme e balsami per non invecchiare, insomma un vero e proprio tracollo della virilità maschile, che ad un certo momento della mia vita ho scelto anch’io un bel maschio nero proveniente dall’Africa, scusate se vi sembro razzista, non lo sono perchè non avrei optato per un nero che più nero non si può, l’ho scelto tra molti in un centro d’accoglienza, dopo aver fugato ogni dubbio sulla salute, l’ho frequentato per capire e conoscerci meglio, fino a quando ho deciso di portarlo a casa mia, è stata la scelta indovinata e felicissima, è un giovane molto pratico affatto egocentrico, si cura a sufficienza non esageratamente, anche dopo i miei insegnamenti su come e quando curare l’igiene personale, ha acquisito un minimo di civiltà, ma per il resto non gli ho insegnato nulla, sa essere virile come un maschio dev’essere per natura, è fisicamente ben messo senza fare palestra o particolari sport, poi madre natura lo ha dotato di un argomento che rapisce la mia più ampia fantasia erotica e sessuale.

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