Roberta insaziabile mente perversa

Roberta insaziabile mente perversa

Ho sempre voglia di vivere situazioni estreme, al limite della decenza, una delle mie fantasie ricorrenti è quella di farmi beccare dal mio ragazzo mentre scopo con suo fratello.
Mi chiamo Roberta, ho 26 anni, sono fidanzata con Luca da circa due anni, è un gran bel ragazzo, ha 30 anni e la bellezza simile a quegli attori Hollywood, sono molto invidiata dalle altre donne e me ne rendo conto.
Luca ha un fratello più piccolo di nome Fabrizio, ha 20 anni ed ha da capo finito il liceo, ha perso qualche anno perché è sempre stata una testa calda, il classico ragazzino ribelle che non accetta gli schemi.
Sarà questo suo ribellarsi, il suo modo strafottente di porsi o il modo in cui si veste, sempre con jeans sportivi e t-shirt aderenti che mostrano il suo fisico palestrato ma da diverso tempo faccio pensieri su di lui.
A volte, capita che me li faccio anche quando sto scopando con Luca e godo molto di più, penso che sia lui a penetrarmi col suo cazzo, chiudo gli occhi e mi lascio andare a quel piacere.
Il solo pensiero di Fabrizio mi fa raggiungere orgasmi stupendi. L’altro giorno Luca era uscito per fare delle commissioni e suo fratello passò per il nostro appartamento per fare un saluto ad entrambi, fu sorpreso di trovare solo me ed io fui contenta di vederlo.
Ci sedemmo sul divano, preparai un caffè e iniziammo a parlare del più e del meno, voleva aspettare Luca, non aveva niente da fare e voleva chiedergli lo accompagnava a fare un giro e bere una birra.
Io ero uscita da poco dalla doccia, indossavo una t-shirt a mezze maniche aderente e un pantaloncini molto corto che lasciava scoperte le mie lunghe gambe.
Mentre parlavo con lui, pensai che quella era la situazione perfetta, eravamo da soli, potevo provocarlo fino a portarlo all’estremo e poi scopare con lui con il pericolo che Luca potesse rientrare da un momento all’altro e scoprirci.
Accavallai le gambe e mi misi dritta con la schiena in modo da evidenziare maggiormente il mio seno prosperoso, abbassai leggermente il tono di voce e mi sfiorai più volte le labbra con le dita facendolo sembra un gesto casuale, mentre lui continuava a parlare.
Mi resi conto che Fabrizio iniziò a notare la mia provocazione, il suo sguardo si spostava dal mio seno alle gambe e poi risaliva velocemente fino alle labbra, si mosse nervosamente sul divano.
Gli sorrisi e gli chiesi se ci fosse qualcosa che non andasse, lui mi disse di no e continuò a parlare, a quel punto osai di più, lasciai cadere una mano sulle gambe molto vicino al centro del mio piacere, notò il gesto e mi fissò.
“Perché lo fai?”
“Perché faccio cosa?”
“Perché mi provochi in questo modo Roberta? Lo vedo che lo fai apposta…”
“Non so di cosa tu stia parlando” Sorrisi maliziosamente e mi alzai per andare in cucina a preparare un altro caffè.
Improvvisamente mi sentii afferrare da dietro, le sue mani scesero lungo le mie cosce, mi accarezzarono lentamente, avvicinò la sua bocca al mio orecchio: “Sei una troia, vuoi che mi scopi la ragazza di mio fratello…Sai che sono così bastardo da farlo”
“Lo so…”
Nel giro di pochi secondi avevo il suo cazzo in bocca e gli stavo facendo un pompino, avevo sempre immaginato come sarebbe stato succhiarglielo e farmi scopare da lui e finalmente lo stavo scoprendo.
Aveva un cazzo doppio, facevo fatica a prenderlo tutto in bocca, mi mise una mano dietro la testa ed accompagnò i miei movimenti avanti e indietro, ogni tanto mi fermava, me lo faceva tenere fino in gola per qualche secondo e poi mi lasciava libera.
Mi spinse sul ripiano della cucina, mi aprì le gambe e mi sfilò gli indumenti, si chinò sulla mia fica bagnata e la leccò avidamente, succhiò il clitoride e mi penetrò con due dita, fece un perfetto lavoro di lingua. Venni due volte nella sua bocca.
Quando decise che avevo avuto abbastanza, si piazzò davanti a me, il suo cazzo era eccitato e pronto a castigarmi, mi entrò dentro velocemente come se avesse fretta di scoparmi.
Mi tenne dalle gambe e mi sbatté forte sul ripiano della cucina, mi sfondò col suo cazzo, con i suoi colpi veloci e profondi, sentivo la mia fica bruciare e un piacere intenso cogliermi ad ogni sua spinta.
Stavamo scopando di brutto, avevamo cambiato posizione, adesso ero pecorina e mi sfondava il culo, mi stava facendo godere da matti e lo esprimevo con i miei gemiti e le mie urla di piacere.
“Scopi meglio di tuo fratello…Si così, sfondami”
A queste mie affermazioni lui aumentò il ritmo e la forza delle spinte, mi tirò fuori un seno dalla maglietta e lo strinse, con le dita mi stuzzicò il capezzolo mentre continuava a fottermi nel culo.
Improvvisamente sentimmo un rumore alle nostre spalle, ci voltammo senza smettere di scopare e vedemmo suo fratello incredulo guardarci pietrificato davanti a quella scena.
Ero appena stata scoperta, la cosa mi eccitò ancora di più, sapevo che Luca non avrebbe fatto niente, era troppo sconvolto dalla situazione.
“Si Fabrizio…Fottimi di più, fagli vedere come mi fotti”
Anche Fabrizio ignorò suo fratello, mi fece girare e me lo rimise nella fica, mi fece poggiare una gamba sul lavello mentre con l’altra mi tenevo in piedi e mi penetrò più e più volte senza fermarsi. Venni urlando di piacere, lui mi seguì, sborrandomi sulla fica.
Luca era in silenzio, ci fissava, non disse nulla, si voltò ed uscì di casa, sparì per diverse ore, quando tornò ci trovò ancora li, nel salone, lo stavamo aspettando per parlare.
Iniziai a dirgli che quello che aveva visto era stata colpa mia, che suo fratello non c’entrava niente, che ero stata io a provocarlo e alla fine lo avevo portato al limite.
Lui sembrò ignorare completamente le mie parole, mi si posizionò davanti, si abbassò la zip dei pantaloni e tirò fuori il suo uccello, mi ordinò di succhiarlo e di stare zitta. Guardò Fabrizio e gli disse di tirare fuori anche il suo.
Adesso scopiamo tutti e tre quasi ogni giorno, finalmente sono soddisfatta anche se sto pensando già alla mia prossima fantasia.

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