Ho abusato della mia giovane segretaria, facendoglielo sentire a fondo nella figa

Ho abusato della mia giovane segretaria, facendoglielo sentire a fondo nella figa

Devo confessare che non avevo mai pensato di abusare di qualcuno, nemmeno nei miei pensieri più perversi, insomma, sono un padre di famiglia, un giovane uomo con una figlia di due anni e una moglie molto bella.

Eppure, dopo aver sconosciuto Sabrina le cose sono cambiate, io sono cambiato. Lei è la nuova segretaria dello studio di avvocati dove lavoro, una ragazza bellissima di appena vent’anni, io ne ho 32 e il suo arrivo mi ha fatto riscoprire la voglia di essere un ragazzino che si diverte.

Peccato che non ho più la possibilità di comportami come un ragazzo single che può corteggiare chiunque e scoparsi le donne più belle, devo stare al mio posto, ma con lei è del tutto impossibile.

Sabrina viene al lavoro sempre vestita molto seducente, quando entra tutti la guardano, le battutine non si risparmiano, soprattutto quella mattina che indossava una minigonna che faceva intravedere le mutandine, mi sono eccitato all’istante.

Proprio quel giorno ho aspettato che andassero tutti via dallo studio per restare da solo con lei, l’avevo incastrata chiedendole di fare delle cose, a metà pomeriggio l’ho fatta venire nel mio studio, le ho chiesto di darmi il lavoro svolto e poi le ho offerto un caffè.

Più la guardavo e più il cazzo si induriva nei pantaloni, era più forte di me, mi faceva perdere la testa e così è stato, quando le sentii dire che sarebbe andata via, l’afferrai di forza e la spinsi contro il muro, lei iniziò a dimenarsi e urlare, le misi una mano sulla bocca per chiudergliela, poi le ho sollevato la minigonna e scansato le mutandine, la sua figa era perfetta.

Continuava a dirmi di lasciarla, ma io volevo sentire il calore della sua figa intorno al mio cazzo, così l’ho tirato fuori, mi sono fatto una sega velocemente, mentre con l’altra mano la tenevo al muro bloccandola per il collo, ad un certo punto non ho più resistito, glielo messo dentro tutto fino in fondo con un solo colpo.

Lei ha urlato, io ho iniziato a sbatterla veloce, mi sentivo un toro scatenato, l’ho scapata forte, il mio cazzo entrava e usciva velocemente senza darle tregua, lei cercò per tutto il tempo di liberarsi, fui io a lasciarla dopo avergli sborrato sui peli della figa.

Si rivestì velocemente e scappò via di corsa, io tornato a casa mi resi conto di quello che avevo fatto, non so come avrei affrontato la cosa il giorno dopo, ma quando andai in ufficio mi fecero sapere che Sabrina si era licenziata.

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