Autobus

Autobus

Mia moglie ha 35 anni e l’ho sposata perché sapevo bene che non era una santa.
Le è sempre piaciuto indossate camice scollate, minigonne e tacchi importanti.
A me piace organizzare per lei situazioni al limite della perversione e a lei piace che io la tratti come una puttanella.
Per un periodo di un mese ho lavorato a Bologna e in città mi muovevo con mezzi pubblici. Sempre affollati nelle ore di punta.
Così mi venne un’idea.
Una mattina le chiesi di venire con me, avrebbe visitato la città mentre io ero al lavoro.
Mi accordai con un vecchio amico di scorribande che abitava in città. Il gioco avrebbe dovuto essere il seguente. Io e lei saremmo saliti sull’autobus e lui si sarebbe avvicinato a lei da dietro e si sarebbe strusciato . volevo vedere la sua reazione.
Gli dissi a che ora e dove avrei preso il mezzo pubblico con mia moglie.
Alla fermata lui era già arrivato, gli feci un cenno.
Dovevamo attraversare la città, dalla stazione fino alla periferia, zona camping.
Lui lavorava da quelle parti, aveva un ufficio di consulenze aziendali.
Saliamo e subito dopo lui si mette dietro di lei. L’autobus era pieno
Lo vedo appoggiarsi a lei.
Mia moglie aveva una minigonna cortissima, una camicetta senza sotto nulla e tacchi alti.
Faceva caldo e lei aveva la camicetta slaciata.
Io e lei parlavamo e mi accorsi che lei si era voltata un paio di volte a guardare il mio complice. Ebbi il timore lo insultasse.
Ma lei all’orecchio mi sussurrò – il porco dietro mi sta facendo sentire il pacco duro.
Vuoi che prenda il tuo posto, le dissi preoccupato di una scenata.
Lascialo fare- mi risponde lei
Durante il viaggio lui si strusciava dietro di lei e lei lo lasciava fare. Ad un certo punto vedo la mano di lui infilarsi dentro la scollatura della camicetta e lo vedo palparle una tetta.
Lei mi guarda- la prossima fermata è la tua. Scendi pure, io mi faccio un giro in autobus per Bologna.
Scendo e quando il mezzo riparte vedo che lei sta parlando col porco del mio amico.
Vado dal cliente e dopo una decina di minuti mi arriva un messaggio da lei- vado a prendere un caffè nell’ufficio del porco dell’autobus.
Penso – ho sposato una vera…
Dopo una ventina di minuti cominciano ad arrivarmi delle foto sul cellulare.
Lei nuda, lei in ginocchio che succhia un cazzo, lei alla pecorina mentre si fa scopare. Poi un breve video, una ventina di secondi, lei che si fa inculare .
Poi una foto con lei in primo piano e la bocca piena di sperma.
A pranzo la chiamo. Pranziamo insieme?
Ci vediamo stasera all’auto amore, sono molto impegnata, gran cazzo questo porco, senti come mi scopa. Sento i rumori del sesso e lui che ride. Te la uso per bene amico mio.
La sera la trova all’auto. Ha la faccia distrutta.
Divertita?
Molto, lo rivedrò la settimana prossima….

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