Al Cinema 2

Al Cinema 2

Al cinema 2 (stavolta senza marito)
Avete letto l’episodio capitatomi al cinema per caso, senza nessuna intenzione di averlo?
Bene non importa se non lo ricordate, magari lo andate a rileggere.
Quell’ episodio mi aveva scombussolata ma non era più successo niente del genere, finché un giorno mio marito Giorgio rientrando dall’ufficio mi comunicò che avrebbe dovuto assentarsi per una settimana ed io non avrei potuto seguirlo per impegni di lavoro miei.
Il primo giorno dopo la partenza passò senza nessun problema, il secondo mentre facevo le faccende di casa, dopo essere tornata dal lavoro, mi tornò in mente l’episodio che mi aveva preso oltre il dovuto.
Finito di sfaccendare, feci una cenetta frugale e decisi di andare nello stesso cinema dove avevo provato sensazioni particolari, provai a chiamare delle amiche ma nessuna poteva, allora decisi di andare da sola
Il cinema non era lontano, mi vestii in modo abbastanza semplice ed andai.
Davano un film di cui non ricordo il nome ma la cosa non mi interessava, speravo solo di poter avere delle sensazioni almeno simili alle precedenti anche se erano passati mesi
Erano circa le 21:30, feci il biglietto ed entrai.
Era buio ed il film era già iniziato, dopo un po’, appena l’occhio si era abituato all’oscurità, riuscii a trovare un posto anche un po’ distante dagli altri spettatori.
Mi misi a vedere il film e non feci attenzione che dopo qualche minuto, qualcuno si era seduto a una poltrona di distanza da me alla mia destra, continuai a guardare il film anche se non mi interessava molto; nel frattempo davo sbirciatine al mio vicino, riuscendo a vedere che era un uomo sulla cinquantina e abbastanza elegante
Passato qualche minuto, questi si spostò avvicinandosi e il mio cuore iniziò a battere forte, mi sembrava che gli altri potessero sentirlo; speravo che succedesse qualcosa ma non potevo immaginare che sarebbe veramente accaduto.
La parte iniziale l’avevo già vissuta, l’avvicinamento, lo strusciare prima del ginocchio poi della mano mi aveva messo in fibrillazione ma ero pronta e lui non ebbe dubbi quando insinuò la sua mano sotto la gonna, lentamente arrivò alle mutandine sentendole bagnate, mise la mano all’interno arrivando a toccarmi senza altri ostacoli inserendo un dito all’interno; Iniziai a godere senza paura stavolta visto che ero da sola e come l’altra volta lui prese la mia mano e la portò sulla sua patta per farmi sentire la sua eccitazione lo aveva già duro e tirandolo fuori potei sentirlo in tutta la sua potenza, ebbi la sensazione, l’impressione di averlo già sentito e non poteva che essere il signore dell’altra volta visto non avevo avuto altre storie Comunque non mi interessava, iniziai a masturbarlo lentamente mentre lui inseriva un altro dito dentro di me facendomi provare brividi.
Visto che ero da sola e quindi non dovevamo nasconderci, lui mi tolse la mano sinistra da dentro e mi passo il braccio sul collo prendendo posizione per potermi toccare con la destra il mio intimo e con la sinistra iniziò a strisciarsi sul seno, prendendolo in mano e stuzzicandomi il capezzolo; Io intanto mettevo sempre più impegno con la sua mazza dura e di dimensioni discrete
Arrivati ad un certo punto avvicinò il suo viso al mio e fu quasi naturale baciarci
All’improvviso si accesero le luci e questo ci fece scattare e cercammo di ricomporci
Ci guardammo in viso e lui mi disse: ti aspettavo da una vita speravo tornassi in questo cinema, sono venuto almeno una volta a settimana qui sperando di incontrarti ancora, lo guardai e chiesi ma tu sei …. Si sono io ti ricordi ancora di me? non dirmi che sei venuta per me, io arrossii un po’ e feci cenno di si, dicendogli che speravo di incontrarlo ancora; appena le luci si spensero ancora fu come riprendere da dove avevamo lasciato, ma dopo un po’ mi disse: ma a te interessa questo film? io risposi di no, e lui mi propose se non avevo impedimenti di andare da lui visto che non abitava lontano; ci pensai un po’ poi accettai e dopo esserci ricomposti uscimmo dal cinema, ovviamente non insieme per non dare nell’occhio; lui uscì prima e dopo qualche minuto uscii io, mi aspettava a poca distanza dall’uscita e mi fece cenno di seguirlo.
Effettivamente era abbastanza vicino, un centinaio di metri, arrivati al portone la stessa cosa, lui salì dicendomi di seguirlo a 1 minuto, era al primo piano e appena entrati ci abbracciammo come se fossimo amanti da anni, ci baciammo con passione e mentre ci baciavamo mi faceva camminare verso la camera iniziando a spogliarmi, non ci mise molto ero abbastanza leggera, nel senso che avevo pochi vestiti.
Appena fui nuda, fu il mio turno di spogliare lui e vista la bramosia non ci misi molto, restammo nudi e ci buttammo sul letto riprendendo a baciarci a toccarci con voluttà.
Interrompendo il bacio scese prima sul seno, poi sulla pancia ed infine si impossessò della mia fica leccandomi e baciandomi, scopandomi con la lingua, non potei fare altro che cercare di girarmi per fare la stessa cosa a lui, non avevo mai fatto pompini se non raramente a mio marito ma fu una cosa naturale con lui; questo non bastava né a me né a lui e dopo un godimento continuo si posizionò per entrare dentro di me in posizione normale.
Appena entrò nonostante fossi lubrificatissima, lo sentii trapanarmi come se fossi stata vergine, era una stupenda sensazione.
Mi aprii completamente permettendogli di arrivare fino in fondo; mi pompò per diversi minuti mandandomi in estasi, era bellissimo e anche se con mio marito mi piaceva moltissimo, con lui fu una cosa particolare, forse per la sensazione che il tradimento mi dava ma era stupendo.
Dopo un po’ mi chiese se poteva venirmi dentro, lo rassicurai, prendevo la pillola da un po’
Così, dando dei colpi sempre più intensi e profondi arrivò facendo arrivare anche me.
Ci riposammo un pochino ma nessuno dei due era soddisfatto
Allora io ripresi ad accarezzarlo dolcemente finché non riprese consistenza
A quel punto mi girò di fianco e per me era chiara l’intenzione, visto che gli davo le spalle, riprese ad accarezzarmi la fica da dietro e così facendo passava la mano bagnata sul buchetto posteriore; gli dissi che non lo avevo mai fatto, lui mi rispose che ne era felice e che mi sarebbe piaciuto visto che in fondo la mia indole lo diceva.
Dopo aver lubrificato bene inserì prima un dito poi due continuando a leccarmi il collo le orecchie mi dava un po’ fastidio ma non faceva male allora tolse le dita e iniziò ad entrare dolcemente, l’inizio fu duro non riuscivo a rilassarmi completamente ma poi dopo esser passato con la cappella fu facile arrivare fino ad inserirlo tutto; si mosse dapprima con dolcezza poi pian piano accelerò il ritmo ma senza forzare fino a quando non fui io a dirgli di sbattermi, iniziò ad andare sempre più forte chiedendomi è così che vuoi essere sbattuta? vuoi essere la mia troia? la mia puttana? la mia zoccola? non riuscivo a dire altri che siiiiiiiii così, sempre più forte sborrami nel culo è stupendo!!!!, che mi son persa finora dai sventramiiiiiiiiiiii, ti vogliooooooo;
Queste parole probabilmente oltre che eccitare me ebbero lo stesso impatto su di lui infatti dopo qualche altro secondo di forsennato pompaggio si scaricò dentro il mio sfintere ed ancora una volta arrivai insieme a lui.
Da quel giorno diventai un’altra donna e al ritorno di mio marito cercando di non fargli capire che lo avevo già fatto lo portai a chiedermi la stessa cosa e lui lo fece con molto piacere ma tra me e questo signore che si chiama Franco era scattato un interesse comune e anche ora ogni tanto appena possibile ci incontriamo e facciamo sesso sfrenato e senza andare al cinema
Ciao alla prossima

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