Mai con una cliente

Mai con una cliente

Nina era una donna davvero stupenda dai tratti mediterranei per le sue origini greche . Formosa alta per le sue origini e nonostante fosse madre di una figlio di 22 anni era uno schianto il suo compagno l’aveva lasciata per seguire la sua carriera militari di soldato nei corpi speciali. Ora era sola e disperata . Cercare un lavoro a 42 anni era dura poi la concorrenza dei clandestini faceva si che per i lavori più umili si guadagnasse una miseria, Per qualche tempo lavorò come barista in un locale per sole donne. Le ripetute avance , sempre e comunque cortesi, delle donne non furono mai accettate sinchè un giorno Wenona una bella ed elegante cliente gli propose un incontro per un lavoro molto più redditizio. Si incontrarono nello studio di Wenona che volle sapere di Nina. Nina espose le sue condizioni e Wenona visto il fisico pazzesco di lei le propose un lavoro redditizio in un suo Lesbian Strip Club. Le spiegò come nei suoi locali molto inn la clientela fosse formata da donne lesbiche molto ricche e che il tutto si svolgesse con classe senza mai trascendere, Nina , frenata dalla sua educazione greca molto severa, li per li tentenno ma quando ascolto lo stipendio base che Wenona gli propose e saputo dei dollari che piovevano negli slip delle “artiste” firmò subito. Per una settimana le nuove colleghe di lei ,tutte molto più giovani e tutte bellissime e Wenona, le insegnarono le movenze da eseguire sulle pedane e le malizie per ottenere il massimo di biglietti verdi nelle mutandine e di non accettare mai appuntamenti da una cliente . Nina era l’unica “mediterranea” del locale e le sue tette vere el il culo abbondante ma stupendo avrebbero portato un tocco mancante al Club. Già durante le prove Pat una bellissima 25enne irlandese le aveva fatto delle avance senza tantei giri di parole a dimostrazione di quanto fosse appetitosa. Assunse un nome d’arte come era dovuto e nel locale Nina era Sissy. Le prime serate dopo aver rotto il ghiaccio furono un successo e le clienti amavano vedere quel seno stupendo ballare a pochi centimetri dai loro occhi e Nina poi sembrava nata per spogliarsi. Quando poi rimaneva in perizoma le clienti erano in estasi. Mamma mia che culo con quei capelli neri sciolti le labbra naturali sexy da favola e gli occhi da porca che ti ci perdevi dentro ! Sissy bis bis era ormai un tormentone. Spettacolo della natura davvero. Quasi tutte le clienti del Club erano riche lesbiche o bisex delle città vicine o studentesse della vicina università. Nella luce soffusa del locale Nina vedeva sempre una giovane studentessa , l’età e l’abbigliamento meno ricercato e costoso le marchiava immediatamente, che aveva occhi sempre e solo lei e quasi con timore le infilava sempre biglietti dei tagli più piccoli di tutti e poi tornava a mangiarsela con gli occhi qualche passo indietro. Una sera a fine lavoro si era scatenato un diluvio tale che Nina, smessi gli abiti di Sissy, non sapeva quasi come tornare al monolocale dove viveva dall’assunzione. Le sue colleghe e Wenona andarono e lei rimase sola in attesa che la fortissima pioggia cessasse. Meno di un minuto e una vecchia auto si accostò a Nina. Tirato giù il finestrino senti una voce femminile che la chiamava e guardando bene riconobbe alla guida la sua giovanissima ammiratrice dai capelli biondi “… Sissy sarei felice di darti un passaggio… mi farebbe piacere…davvero” Ma si dai e poi com’era dolce quella voce e poi nei suoi occhi potevi leggere com’era emozionata. Nina salì e subito la biondina si presentò come Susan . Susan era emozionata e Nina pur essendo stanca della serata notò immediatamente che la sua ammiratrice volesse dirle qualcosa ma si sentisse come bloccata. Tornata Sissy la invitò con dolcezza a parlare. Come era dolce poi…… Susan iniziò “…posso offrirti un drink a casa mia ?….. se non ti dispiace ….. ” Nina/Sissy sapeva quanto sforzo e cosa rappresentavano quelle parole per Susan e le rispose “…..tesoro noi non possiamo andare con una cliente se pur carina come te e poi mi sembri talmente giovane che non vorrei passar guai …..” beh la scusa salvava capra e cavoli. Tutta seria Susan passò al contrattacco “… beh è solo per un drink e poi guarda il documento o ben 18 anni e 2 mesi … ” Nina dentro di se sorrise e cercò un compromesso “…senti dolcezza SOLO per un leggero drink ma a casa mia ma poi arrivederci e ….. a nanna” tempo di finire e Susan esultò rischiando di mandare l’auto fuori strada. Arrivatae a casa Sissy notò a luce piena quanto fosse bella Susan col suo aderentissimo vestitino di lanina . Era la copia della una giovane bagnina bionda di “Baywatch”. Sedutesi sul divano e presi due bicchieri e una bottiglia di “Ouzo” ,il liquore greco che Nina teneva sempre e ovunque andassero, le due parlarono un po’ di loro con molto piacere. Uno due poi tre bicchierini e la lingua si sciolse. Susan era deliziosa davvero. Un pezzo di fica lesbica tutta da divorare. Un po’ su di giri Susan chiese a Sissy uno strip tutto per lei. Le avrebbe dato tuttoquello che aveva racimolato con le ripetizioni ai giovani delle high school in tre mesi. Nina tornata in pieno ad essere Sissy rimase scossa , piacevolmente lusingata, quasi commossa. La baciò prima dolcemente sulle labbra e poi le bocche si aprirono e le lingue si intrecciarono con passione. Sissy si staccò da Susan “….gioa …. nessuno mai mi ha offerto tutto…. tu sei la prima…… si mi spoglierò per nte… ora… ma non per soldi… Susan come impazzita comincio a baciare Sissy che faticò , una piacevole fatica, a staccarsi da lei. Passarono 15 minuti interminabili per Susan quando si spense la luce pricipale della stanza e solo la debole luce dello scrittoio illuminò la figura di Sissy che aveva messo un cd di musica molto sexy. Entrò accompagnata dalla canzone “Abat jour” che non tramonta mai. Era vestita non del costumino del Club ma vestita completamente con tanto di impermeabile e cappello che gli teneva i lunghi capelli neri. Pezzo per pezzo , un dolcissimo supplizio per Susan in estasi, cadde ogni pezzo impermeabile cappello il bel completo giacca e gonna e Sissy restò i lingerie . Guepiere e perizoma celeste calze nere . Fu la volta di Susan che con abilita si sfilò l’abito per rimanere con solo reggicalze e tanga neroe calze fumee. Le due si abracciarono e iniziarono a baciarsi in bocca come se no avessero mai desiderato altro nella vita. Fu allora che la matura Sissy porto Susan in camera e iniziarono a scoparsi con le bocche affamate di fica. Sissy aper to un cassetto del comodino cinse uno “strapon” a Susan che continuava a ripetere “…dimmi che non sto sognando…” Con poche mosse la giovane studentessa fece mettere alla pecorina la bella greca e inizio a scoparle la fica. Le due impazzite si scabiavano coccole e parole di fuoco. Susan montava Sissy da dietro ma le teneva le tette sode impazzita di piacere. Poi uscita danna sua fica iniziò a leccarle il buco del suo culo stupendo e inizio ad incularla. Sissy avvertiva nell’essere inculata dalla giovanissima un piacere mai provato. Poi venerro un orgasmo dietro l’altro, Poi a richiesta di Sissy altre due lunghe bellissime inculate. Bellissimo. Le due si addormentarono sazie ed al risveglio due caldi baci e la richiesta di Nina. “Se vuoi da oggi questa è casa tua ed io la tua donna ….. anche se potrei essere tua madre … e sono Nina non Sissy” la risposta di Susan fu veloce indossò lo strapon e la scopò finendo con un’inculata di gusto. Sissy continua a lavorare al Club e i dollari fioccano mentre Susan è richiestissima dai ragazzi per le ripetizioni. Alla notte poi la strana coppia si nutre di sesso e lo strapo è sempre al lavoro nella fica e soprattutto nel culo spaziale di Nina ! Mai con una cliente ! non accettate questo consiglio amiche ditelo a Sissy e vi risponderà Nina

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