venditore di scope

venditore di scope

E’ successo due estati fa, ero a casa da solo, libero dal lavoro alle 14, infoiatissimo con una gran voglia di un bel cazzone, ma andiamo per gradi………..
Abito un po fuori Ferrara, zona tranquilla di villette erano circa le 14,30 di un pomeriggio molto caldo di fine luglio, in giro nessuno , tranne un ragazzo di colore che con la sua bicicletta cercava di vendere scope ed altri articoli andando porta a porta.
Quando lo visto mi e ‘scattata subito un’idea, ero eccitatissimo solo al pensiero.
Lui era all’inizio della via , quindi andai di corsa a casa , mi spogliai velocemente, nudo, depilato leggermente abbronzato.
Indossai calze a rete, perizoma, reggicalze, tacchi a spillo, dal cassetto tirai fuori il mio grosso dildo nero 22×6, la crema, e mi stesi sul divano lasciando la porta socchiusa.
aspettavo che arrivasse infondo alla via , la mia e’ l’ultima casa. L’ingresso da direttamente sul soggiorno e sapevo che entrando la prima che cosa che avrebbe visto, sarebbe stato proprio il divano con me steso col perizoma spostato e il dildone infilato.
Immaginai la scena………ero un po spaventato non conoscevo la reazione ma eccitatissimo.
suona il campanello, io dico avanti, sento che si apre la porta, giro la testa e lo guardo, fingendo imbarazzo. Non e’tanto alto, tarchiato, nerissimo , circa 35 anni mi guarda con le sue scope in mano e dice “bello culo ti piace cazzo nero?”.
Sfilo il dildo, mi alzo e dico, ” pensavo fosse un mio amico, pero si mi piace il cazo nero, tu ce l’hai grosso?……lui non dice una parola, poggia la sua merce, chiude la porta e si slaccia i pantaloni, abbassa i boxer e esce un bel cazzo gia duro, nerissimo non lungo ma molto grosso, mi ordina di mettermi a pecorina e senza tanti complimenti entra nel mio culo cominciando a pomparmi subito con forza. E forte mentre mi scopa sento le sue coscie muscolose, ansima sento che sta per venire dico “non dentro” sento il suo cazzone che esce e la sborra calda nella schiena, tanta, forse era un bel po che non scopava. lo accompagno in bagno, gli lavo il cazzo nel lavandino accarezzandolo, ritorna duro, pulsante, mi inginocchio e comincio a succhiarlo e’ sempre più grosso e durissimo, accarezzo le sue natiche sode, marmoree pompo sempre più veloce.
Lui mi prende la testa mi infila tutto il cazzo in gola e comincia a sborrare sembra non finire mai.
Diventammo amici mi venne a trovare ancora, un giorno mi chiese se poteva portare suo cugino, 25enne con bel cazzo…………perché no, ci accordammo ………..ma questa e’ un’altra storia che magari raccontero un’altra volta, se a qualcuno interessa

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