Augusto l’amico di famiglia

Augusto l’amico di famiglia

Augusto l’amico di famiglia
siamo una famiglia molto unita, io Luca 18 , mia mamma Celeste di 42 , mia sorella silvia di 19 , e mio padre Renzo di 45, conducevamo una vita tranquilla e spensierata con alti e bassi come tutte le famiglie andavo a scuola ed essendo molto femminileo subivo molti atti di bullismo ma non ci facevo caso non mi sentivo donna e la cosa non mi toccava, un giorno mio padre porta a pranzo un suo amico e socio in affari, Augusto un bell’uomo di 42 anni alto moro palestrato e molto gentile, a pranzo si parlava come solito di cosa si era fatto la mattina vedevo mia sorella molto interessata a lui sembrava rapita dai discorsi dell’uomo, mi avvicino e gli dico occhio che si vede che spogli augusto con gli occhi scemo mi dice non è vero, ma se non togli lo sguardo dal suo pacco, mi spinge e vado via sorridendo, passano i giorni e un pomeriggio di maggio rientro a casa prima del previsto, i miei erano dai nonni per il fine settimana e mara era a danza, entro in casa e sento un mugulio venire dalla camera di silvia vado a vedere e penso si è portata a casa un amico la troietta, adesso gli faccio venire un colpo, apro la porta della camera di botto e dico aaa beccati, con mio stupore vedo lei sul letto e Augusto sopra che l’aveva impalata dietro, i due si staccano in fretta e silvia urla brutto idiota si bussa prima, scusami dico sarcastico non sapevo che ti facevi fare il culo da Augusto, e ridendo vado in camera mia, prima butto un occhi e vedo l’attrezzo di lui un capolavoro diritto lungo e grosso, be non so cosa mi è successo ho desiderato toccarlo ho avuto scaramucce con amici della mia età da ragazzini come tanti con mario ci masturbavamo a vicenda e luca me lo aveva messo nel culo ma nulla di più, poi ho avuto storie anche con ragazze, vado in camera mia molto turbato la scena di silvia sotto di augusto mi tornava in mente e mi eccitava avrei voluto essere al posto di mara, dopo un po arriva mara in camera e dice luca non dire nulla a mamma e papà o mi uccidono e il mio ragazzo mi lascia,calma non dico nulla stai tranquilla ma tu stai attenta, finisce li dopo una decina di giorni ero sotto la doccia e sento il campanello suonare silvia ha dimenticato le chiavi come solito e vado ad aprire mi trovo davanti augusto, un po imbarazzato dice a poensavo ci fosse silvia no no dico io arriva dopo dai entra non voleva ed io insisto, si siede sul divano e io vicino lui, dice sai per l’altra sera grazie di non aver detto nulla di cosa dico io con faccia angelica di me e silvia aaa quello io non ho visto nulla tranquillo poi lei è maggiorenne fa quello che vuole, mi alzo e faccio per andare e mi cade l’asciugamano, ho sempre avuto un bel culo e come dicono i miei amici sembro una femminella, lui mi guarda e io dico siamo fra uomini no ti do fastidio? no no dice lui fai pure mi aggiro per casa nudo ed ad ogni occasione mi abbassavo mettendo in mostra il mio bel culetto, non diceva nulla ma mi guardava e si toccava, allora oso e specchiandomi sulla vetrinetta dico sono troppo magro vero ho il culo magro ma va dice lui sei fatto bene e ben tornito e il culo be è un bel culo, gli passo vicino e faccio finta di inciampare e gli cado in braccio, istintivamente mi abbraccia e io sento che aveva il cazzo durissimo, lo prendo sopra i pantaloni e gli dico con il cuore in gola me lo fai vedere, senza aspettare risposta gli scivolo in mezzo alle gambe apro la zip e cerco di tirarlo fuori non usciva tanto era in tiro, levo la cintura e gli sfilo i pantaloni lascia fare tutto senza reagire, gli tolgo le mutande e appare il suo bel pisellone in tiro durissimo con una cappella grossa e lucida, lo afferro con due mani come a misurarlo, lo scappello e faccio su e giu piano lui era in estasi aveva allargato le gambe e buttato la testa in dietro, gli accarezzavo la cappella con una mano strzzando un po’ il prepuzio, esce una goccia di umore allora io mi abbasso spalanco la bocca e lo ingoio per metà, lui fa un sussulto poi mi afferra la testa e mi spinge tutto in gola, stavo soffocando mi lascia e lo esco tossendo ma non lo mollo comincio a succhiare e gli mordicchio la cappella, caspita non lo avevo mai fatto e sapevo che fare e bene perché lui sospirava e faceva dei gridolini di piacere, mi ferma e dice su non c’è nessuno? No dico io i miei sono al lavoro e silvia a danza torna tardi oggi, si alza mi prende per mano e mi porta in camera mia mi mette sul letto e si spoglia tutto mi guarda e dice adesso tocca a me, sale sul letto e mi abbraccia poi mi bacia a lungo ficcandomi la lingua in gola e succhiando la mia con una mano mi aveva preso il mio pisello e mi masturbava cazzo che bello ero in paradiso mi bacia per diversi minuti poi scende e prende in bocca il mio pene lo succhi per un po’ poi mi prende per i fianchi e mi gira di schiena, comincia a leccarmi il buchino prima piano poi con forza tanto che si era aperto come penetrato alternava la lingua a due dita io impazzivo e gridavo tutto il mio piacere, poi si alza prende dalla tasca dei pantaloni un tubetto e mi spalma il contenuto sul culo, mi abbassa a misura mette un cuscino sotto la mia pancia e sento la cappella spingere sul buchino ero spaventato ed eccitato mi afferra i fianchi e spinge entra per metà poi spinge di nuovo ed entra tutto io grido non so se per il dolore o per il piacere ma non mi stacco lui comincia a farlo uscire e rientrare io con il bacino assecondavo i suoi movimenti e gridavo di spingere a fondo, lui spingeva freneticamente più spingeva più gridavo il mio piacere, si ferma mi solleva per i fianchi e senza uscire si mette supino ed io sopra lo sentivo tutto dentro sino in pancia sensazione indescrivibile bisogna provarlo, adesso ero io che conducevo la penetrazione mi appoggio al suo petto e comincio a sculettare facendo su e giù non capivo più niente gridavo tremava e saltavo su di lui tanto forte che mi ha detto piano me lo rompi , mi sono calmato e lui mi ha messo su un fianco continuando a penetrarmi di brutto, sento l’orgasmo che si avvicina il buchino si allargava e si stringeva in convulsamente, sento un calore forte al culo ed esplodo in un orgasmo anale da record avevo le convulsioni tremavo e blateravo frasi senza senso, viene anche lui gridando e dando colpi potenti come un fiume in piena mi riempie fino a scoppiare, lo esce e continua a spararmi sperma sulla schiena non so quanto sia venuto so solo che avevo sperma dappertutto, ci adagiamo sul letto sfiniti lui mi bacia e dice cavolo sei meglio di silvia lei è brava ma tu la superi di brutto e mi sculaccia, mentre siamo li nudi ed io pieno di sperma sento aprire la porta della camera e scatto sul letto era silvia che mi guarda ride e dice be adesso capisco tante cose di te come è stato? Senza parlare alzo il pollice lei sorride e va in camera sua poi si gira e dice ad augusto che fai vieni di la o ripassi domani, lui la guarda e dice ripasso domani lui mi ha prosciugato.
Be augusto è ripassato l’indomani però con silvia ci siamo accordati un giorno per uno con lui, se poi lui voleva fare tutti e 3 insieme chi ero io per dire di no, ho saputo da mia sorella che i miei ogni tanto invitano augusto nel loro letto, hai capito la mamma

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