.. la postina

.. la postina

… 12,30 di un caldissimo giovedi di luglio … finalmente posso chiudere e correre nel retro del negozio a farmi una doccia e mangiare qualcosa. Sento la porta alle mie spalle aprirsi e mi giro un po’ scocciato pensando che dovrò rimandare il mio appuntamento con la meritata pausa …. Ma nn è una cliente è Daniela la postina che dall’espressione del viso però non promette niente di buono, nelle mani tiene una busta verde …
NOOOOOO l’ennesima multa …. “Mi spiace” mi dice come a potermi consolare sapendo anch’essa cosa contiene la missiva … le firmo la ricevuta della raccomandata .. mi sembra davvero dispiaciuta, non ama portare brutte notizie alla gente … anzi, di solito le sue entrate in negozio per recapitarmi la posta sono piacevoli … e come non potrebbe esserlo è una bella creatura con la sua lunga cresta di cappelli arricciati il corpo proporzionato con un seno spettacolare …. Più volte mi ha beccato a rimirarlo, a sbirciare nella scollatura invece che guardare la posta appena consegnata …. ma mi ha sempre sorriso maliziosa in quei frangenti riprendendomi con un’occhiata che mi faceva sentire un monello ma senza proferire parola ….
“OK pagherò anche questa Daniela … vorrà dire che placherò la rabbia sotto la doccia gelida che tra poco farò …. “
“Beato te … io ho finito il giro ma penso che riuscirò a fare la stessa cosa solo questa sera, ho parecchie commissioni da sbrigare questo pomeriggio e con questo caldo una doccia è l’unica soluzione ….”
“Se vuoi approfittarne io sistemo alcune cose qui in negozio e tu ti dai una rinfrescata” … le butto li, senza troppa convinzione sicuro che declinerà l’invito …. Invece tutta entusiasta mi chiede “ davvero posso approfittarne?? “ e dicendolo lascia cadere la borsa con le ultime lettere da consegnare “ davvero non disturbo ?? “ … “ NO ..figurati “ …. Indicandole il retro le faccio strada … usa pure il mio accappatoio è fresco di bucato … io aspetterò che tu abbia finito …. e senza perdere tempo ritorno in negozio a sistemare le scatole dell’ultima cliente … però la mia testa non riesce a scacciare il pensiero di Daniela nella mia doccia … l’acqua e il sapone che le scorre addosso è un pensiero che mi turba parecchio …. Ma cosa vado a pensare siamo entrambi sposati …
Passano i minuti e il rumore della doccia non si ferma … le piace proprio immagino e cautamente mi affaccio nel retro … i vetri della doccia sono smerigliati quindi di Daniela si intravede la figura, le sue curve preziose … il suo florido seno i suoi movimenti… le sue mani che accarezzano la sua pelle
Abbandonati per terra i suoi jeans ..la maglietta … un reggiseno nero ed un minuscolo perizoma dello stesso colore
Questa visione di lei e dei suoi indumenti mi fa davvero perdere ogni inibizione … “ vedo che stai ancora di più mi risponde maliziosa ….” “ e come sarebbe possibile ???” facendo finta di non aver intuito il suo malizioso commento “ “ semplice … se tu fossi qui con me ….. “ e dicendolo aprì le porte della doccia apparendo in tutto il suo splendore …. La sua pelle bagnata risplendeva … i suoi seni spettacolari erano li invitanti ….
Non so quanti secondi passarono ma mi ritrovai in un attimo sotto la stessa doccia …i corpi che si toccavano con solo l’acqua a dividerci … ci lavammo e accarezzammo a vicenda per qualche minuto …poi da dietro le afferrai il seno stringendolo con decisione … i suoi capezzoli diventarono subito turgidi … chiusi l’acqua e senza perdere tempo le posai una mano in mezzo alle gambe che lei prontamente divaricò …. Lasciando che le accarezzassi per bene il suo clitoride ..
… si girò e mi fece accovacciare i suoi piedi … davanti ai miei occhi un ciuffo di peli neri appena accennato ..sotto invece completamente rasata la sua bella fighetta invitante …. Prese la mia testa e la spinse proprio verso di lei … cominciai a leccarla e a baciarle il clitoride… lei agevolava tutti i miei movimenti assecondandomi, e dopo diversi minuti cominciò a gemere piano … la mia lingua sbatteva come non mai sulle pareti della sua figa insinuandosi fin dove era possibile sulle labbra carnose … i suoi umori dolciastri mi riempivano la bocca … ora alternavo la lingua a delle penetrazioni con le dita …. Le dita entravano facilmente e scorrevano con immenso piacere di lei che venne lanciando un gemito di piacere e ansimando mi scostò da lei per riprendere fiato ….. mi alzai un po’ rattrappito da quella posizione dove ero stato costretto a stare davvero per parecchi minuti …. Mi guardò… mi prese per mano e mi condusse in negozio sul divanetto dove si provavano le scarpe … mi fece sedere e si inginocchio davanti a me … prese a baciarmi il cazzo che nel frattempo aveva perso parte del suo ardore … ma quando lo prese completamente in bocca … succhiando e spingendo con la lingua su di lui … si rianimò in tutto il suo ardore quando Daniela lo ritenne pronto si alzò e si sedette su di lui facendolo scivolare nella sua caldissima figa …. Inizio una danza che prometteva davvero bene saliva e scendeva dentro di me come più gli piaceva e ogni tanto si girava per guardare il mio viso in estasi ….

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