Troietta lo prende a pecorina in un bagno mentre uno sconosciuto la guarda

Troietta lo prende a pecorina in un bagno mentre uno sconosciuto la guarda

Io e Laura stiamo insieme da un paio di anni, ci siamo conosciuti all’università, stesso corso, mi è piaciuta fin da subito, bellissima, occhi verdi, bionda e un fisico mozzafiato, era impossibile resisterle.

Di lei posso dirvi che viene da una famiglia benestante e molto tradizionale, i suoi genitori sono persone che non approvano il sesso al di fuori del matrimonio e che pensano sia giusto aspettare quel momento per dare sfogo alla passione.

Laura non è così, non lo è affatto, devo dire che mi ha sorpreso non poco, dopo aver conosciuti i suoi pensavo che non avrei mai fatto sesso con lei, invece, mi sono ritrovato in situazioni che non avrei mai immaginato poter vivere.

Lei ama il sesso, lo farebbe sempre e ovunque, le piace il pericolo e la eccita l’idea che qualcuno possa vederla mentre scopa, me lo ha sempre raccontato ma non ho mai creduto che potesse farlo davvero.

Invece, un pomeriggio, mentre eravamo al centro commerciale, mi ha preso per mano e mi ha portato in bagno, non siamo entrati in una delle tante postazioni, bensì siamo rimasti contro il muro dell’entrata, chiunque sarebbe potuto entrare e vederci.

Questa cosa non la fermò, si piegò e tirò fuori il mio cazzo dai pantaloni, lo menò un po’, poi lo succhiò e mi fece un pompino, non avevo mai sentito tanta voglia di prenderlo in bocca.

Ogni tanto buttavo un’occhiata alla porta, poi ho smesso di farlo quando lei si è sollevata la gonna e mi ha detto di prenderla a pecorina, chinandosi a novanta gradi su un lavandino.

Glielo messo dentro e l’ho scopata forte e veloce, mi ero completamente dimenticato del posto in cui ci trovavamo, lei gemeva e io spingevo sempre di più, ad un certo punto è entrato un uomo, ci ha guardati, non è andato via, si è fermato contro la porta, ha tirato fuori il cazzo e si è fatto una sega, mentre io continuavo a scopare Laura.

Lei fu visibilmente eccitata dal fatto che uno sconosciuto ci stava guardando, si toccò il clitoride velocemente e venne mentre io accelerai il rimo della scopata e venni sopra la sua figa pelosetta.

Lo sconosciuto mi chiese se poteva infilare il suo cazzo nella figa della mia ragazza, ero troppo geloso per lasciarglielo fare, lei mi sembrò un po’ dispiaciuta, la cosa mi urtò, il tizio comunque continuò a segarsi fino a venire, noi uscimmo e tornammo alla nostra passeggiata tra i negozi.

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