Voleva tanto provare la figa

Voleva tanto provare la figa

Sono uscita con Matteo due volte, poi ho lasciato perdere, fin da quando ero adolescente avevo seri dubbi sulla mia sessualità, ho cercato di capirmi ma non ho avuto modo di conoscere ragazze, nel mio piccolo paese è difficili esporsi, come è difficile capire chi potrebbe essere lesbica o bisessuale.

Alla fine ho deciso di lasciar perdere, ho continuato ad uscire con i ragazzi, mi sono fatta avanti sempre io, come a voler forzarmi di far diventare tutto perfetto, senza che lo fosse.

La prima volta che ho provato a farmi scopare da un uomo, aveva diciannove anni, ci stavamo frequentando da un paio di mesi, mi portò a casa sua, quando mi mise davanti il cazzo, non sapevo proprio come fare.

Mi disse di prenderlo in bocca e succhiarlo ed è quello che feci, un vero e proprio pompino, mi fece un po’ strano all’inizio, poi mi abituai, quando poi me lo mise nella figa, la sensazione iniziale fu di dolore, poi bruciore e poi godimento, ma davvero poco.

Mentre mi scopava mi toccavo il clitoride, iniziai a pensare che quelle fossero le dita di una mia amica che mi attraeva molto, il risultato? Venni con un forte orgasmo quasi subito.

Ovviamente lui pensò che fu per merito suo ma in realtà stavo godendo pensando a quella mia amica!

Comunque, ho avuto il coraggio di provare finalmente, esattamente qualche giorno fa, per farlo mi sono recata fuori paese, in uno dei locali frequentato da donne in città, inizialmente non sapevo come muovermi.

Per fortuna si è avvicinata una ragazza e ha rotto il ghiaccio con me, mi ha offerto da bere, abbiamo parlato, le ho spiegato il perché fossi li, lei sembrava molto interessata, mi disse che si sarebbe offerta volentieri per farmi provare.

Così mi portò a casa sua, ero impacciata, lasciai fare tutto a lei, mi spogliò e iniziò a baciarmi partendo dal collo, poi giù fino ad arrivare alla figa.

Succhiò il mio clitoride, lo accarezzò velocemente con la lingua, mi faceva impazzire di piacere, la bagnano, sentivo il mio odore riempire la stanca, non trattenevo i gemiti.

Ci sapeva fare e quando infilò due dita dentro continuando a leccarmi la figa, capii che non sarei più riuscita a farne a meno, mi scopò per tutta la sera, assaggiai anche io la sua passera, mi venne naturale leccarla e scoparla.

Adesso, ho deciso di frequentare altre ragazze ma non escludo totalmente il sesso con gli uomini.

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