Il meccanico glielo mette a pecorina

Il meccanico glielo mette a pecorina

Avevo detto a mio padre che non volevo andare a prendere l’auto dal meccanico, quell’uomo non mi era mai piaciuto, ogni volta che andavo con lui mi guardava da testa a piedi, mi sapeva di viscido e avevo la sensazione che facesse tremila pensieri sporchi.

Comunque quella sera sono dovuta andare io a prendere l’auto di mio padre, perché lui era stato bloccato a lavoro, quando sono arrivata il tipo stava ancora facendo dei lavoretti alla macchina che aveva portato dentro il garage.

Quando mi vide mi sorrise e mi invitò ad entrare, poi abbassò la serranda dicendomi che era ora di chiusura e che la vettura era quasi pronta, il tempo di finire un paio di cose.

Mi sedetti su una sedia e lo osservai lavorare, quando finì si avvicinò e mi guardò nuovamente con quell’aria da maniaco, gli chiesi il conto, pagai e gli chiesi di aprire il garage per uscire ma lui mi disse che aveva voglia di compagnia e che forse io potevo fargliela.

Lo guardai schifata e gli urlai di aprire il garage altrimenti glielo avrei sfondato, lui sembrò irritarsi, mi prese di forza e mi mise a pecorina sul cofano, cercai di ribellarmi ma lui mi teneva ferma con il corpo e con un braccio mi aveva schiacciato le spalle, era troppo forte per me.

Proprio quel giorno avevo deciso di indossare una gonna, per lui fu facile introdurre due dita nella mia figa, mi sussurrò all’orecchio che ero proprio una bella troietta e che aveva sempre voluto farmi sentire il suo cazzo.

Lo sentii aprirsi i pantaloni, lo tirò fuori, era già duro, si segò qualche secondo e poi me lo mise dentro, ero tesa e sentii dolore, mi tenne per i capelli e mi scopò forte, veloce, sentivo perfino le palle sbattermi sulla figa per quanto affondava il suo uccello dentro.

Cercai di urlare per farmi sentire ma prontamente mi mise una mano sulla bocca e continuò a spingere forte e profondamente fin quando non si arrivò al suo orgasmo e riuscì appena in tempo a uscire fuori dalla figa e a schizzarmi il culo di sperma.

Un vero porco e prepotente, mi diede uno schiaffo sul culo e si mise a ridere, poi mi aprì il garage, io ero molto scossa da quell’abuso sessuale, mi aveva scopato come una troia sulla macchina.Sto pensando a come fargliela pagare a quel porco!

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