Ambra … e le Forze dell’Ordine

Ambra … e le Forze dell’Ordine

Aldo era un cliente affezionato del Motel … fuori mano, riservato con parcheggio privato, facile da raggiungere, un paio di volte alla settimana era lì camera sempre la stessa la 123 … la compagnia invece variava … a volte era Anna … coetanea trentenne formosa, anche un po’ troppo, ma era fuoco a letto e si dava con trasporto … a volte era Ambra. Ambra era uno spettacolo … 20 anni … un viso ancora da ragazza bello e dolce … ma un fisico già da donna fatta … misure perfette, seno che si alzava al cielo, pelle vellutata, gambe lunghe, quando camminava era classe pura e tanta voglia di imparare a fare sesso ma soprattutto di godere. Ambra era fidanzata con un tipo pieno di soldi ma pensava sempre a quelli e non era portato per il sesso, Aldo invece era ben dotato e ci sapeva fare con le donne … Ambra nonostante avesse un viso che esprimeva ingenuità aveva i suoi buoni motivi per tenere aperte tutte e due le situazioni … godeva da una parte e sicurezza economica dall’ altra. La situazione quel pomeriggio al Motel era … Aldo e Ambra a letto a fare sesso, come a solito i gridolini di piacere di Ambra si spandevano per la stanza e anche oltre … sentire la lingua di Aldo che si “agitava” tra le sue cosce la faceva impazzire … gridava frasi senza ritegno, all’improvviso un toc toc alla porta e un … “aprite Polizia”, Aldo cercò di ricomporsi … dopo pochi secondi un altro toc toc e “Polizia aprite”, Ambra completamente nuda si rifugiò sotto le lenzuola, Aldo indossò velocemente gli slip e rispose “un attimo” … aprì e due poliziotti in divisa entrarono … “favorite documenti” disse un brigadiere con aria severa … “certo” rispose Aldo “ma non vedo il motivo” “ il motivo è semplice non risultate registrati al reception” continuò il graduato sempre con aria professionale … “eccolo il mio” disse Aldo aprendo il portafoglio … “mi serve anche quello della signorina per il verbale” disse l’agente guardando Ambra di cui si vedeva solo il viso terrorizzato uscire da sotto le lenzuola … “potremmo evitare quello della signorina, mi capisce brigadiere?” disse Aldo “dovremmo fare un falso?” intervenne l’altro agente che era un appuntato e che nel frattempo non aveva tolto neanche per un momento gli occhi da dosso ad Ambra … “beh un falso … diciamo non tutta la verità non vedete come è spaventata?” cercò di giustificare Aldo, “la signorina non sembrava spaventata da come gridava poco fa ” continuò l’appuntato con un sorrisino sarcastico. “Agenti cerchiamo di chiudere questa faccenda in modo amichevole in fondo non è certo un problema insormontabile quello di non aver consegnati i documenti prima di salire in camera” disse Aldo cercando di trovare un accordo, “vuole corromperci?” rispose il brigadiere “rischiate che vi portiamo dentro direttamente” “no quale tentativo di corruzione e solo cerchiamo una soluzione” disse con voce disponibile Aldo. L’appuntato, che aveva l’aria di un porco depravato e di chi aveva le idee chiare di come chiudere la faccenda, si avvicinò al letto e dicendo “adesso facciamo una bella perquisizione” con un colpo secco sollevò le lenzuola e lasciò Ambra completamente nuda … istintivamente lei cercò di coprirsi con le braccia il suo petto … ma il suo corpo nudo, tremante, bellissimo con la pelle vellutata che solo una ventenne può avere, disteso sul letto, era uno spettacolo … dalla persiana semichiusa i raggi di sole che illuminavano la pelle di Ambra erano una ulteriore motivo per rendere ancora più eccitante la situazione … seguì un silenzio assoluto … i due agenti rimasero sorpresi dallo spettacolo ma soprattutto aumentava la loro eccitazione verso quel corpo indifeso e tremante. Aldo mise a fuoco quale poteva essere la soluzione “migliore” per chiudere la faccenda, anche perché cominciava a capire il vero motivo dell’irruzione degli agenti proprio nella loro camera, si avvicinò ad Ambra e la fece mettere in ginocchio al centro del letto … lei si copriva ancora con le braccia il suo seno … mentre i due agenti guardavano con gli occhi sbarrati … Aldo prese le braccia di Ambra e le allargò facendo in modo da “liberare” i seni che prosperosi ebbero un rimbalzo e si trovarono illuminati dalla sfera di sole che entrava in camera … rosoni rosei e perfetti circondavano i due capezzoli che si ergevano ancora duri a ricordo di come stavano godendo fino a qualche minuto prima .. lo stesso Aldo, che era frastornato dalla situazione creatasi, provò uno stato di eccitazione nel vedere quel corpo nudo che ansimava … l’appuntato, che era sicuramente il porco della situazione, non ebbe esitazioni … si sbottonò i pantaloni mentre il brigadiere chiuse la porta che nel frattempo era rimasta aperta. Ambra era impaurita e respirava a fatica, il che aumentava l’eccitazione dei presenti, guardò Aldo in cerca di una risposta, Aldo abbassò gli occhi e lei capì che doveva sbrigarsela da sola, intanto i due agenti si erano tolti pantaloni e mutande … per Ambra non era certo uno spettacolo eccitante vedere quei due corpi, non certo belli, con mezza divisa sopra e sotto nudi con calzini corti e scarpe … aspettò un momento, per prendere coraggio, poi scese dal letto e col suo passo naturale da gazzella si avvicinò ai due, che erano al centro della stanza in piedi, si inginocchio e con le mani cominciò ad accarezzare i coglioni ad entrambi, era brava, Aldo era stato un ottimo maestro e lei sapeva che doveva dare il massimo per uscire “pulita” da questa storia .. non voleva rischiare che il suo fidanzato “ufficiale” venisse a sapere qualcosa, li toccava quei coglioni con le mani … li leccava con la lingua … li sfiorava per aumentarne l’eccitazione … con maestria saliva lentamente la lingua dai coglioni a tutto il pene eretto … arrivava alla punta e per un attimo … solo per un attimo … gli succhiava la cappella … per poi tornare sui coglioni …. la cosa andò avanti per diversi minuti e Ambra si alternava … mentre la bocca era su uno dei due le mani lavoravano l’altro …. Il brigadiere davanti a questo “servizietto” non resistette … ad un certo punto prese la testa di Ambra con le mani e gli infilò tutto il suo cazzo in bocca …. usava le mani per ritmare … lei succhiava … lo sentiva tutto in bocca … non era grandissimo e resisteva bene … “bevi” disse il tipo prima di emettere gridolini da cui si capiva che stava arrivando … tirò fuori il cazzo dalla bocca di Ambra e si percepiva, dalle ultime gocce che colavano, che era arrivato abbondantemente … “hai bevuto la mia sborra?” chiese ad Ambra … lei lo guardò in faccia con aria di sfida aprì la bocca mostrando che era completamente vuota … “accidenti” disse sorpreso l’agente “l’hai bevuto proprio tutto” continuò con una risatina di soddisfazione, l’appuntato guardò tutta la scena della “bevuta” di Ambra masturbandosi e mantenendo eccitato il suo cazzo che era di dimensioni notevoli … “adesso tocca a me troia ti farò perdere quest’aria di superiorità” disse guardandosi il cazzo che era eccitato al massimo … “appoggiati alla sedia che ti voglio inculare e farti strillare” … Ambra si alzò e lentamente si mise le scarpe coi tacchi, che aveva nell’angolo della stanza e, sempre con mosse sinuose ed eccitanti, obbedì all’ordine appoggiandosi alla sedia e piegandosi a 90 gradi aprendo le gambe e tenendole tese … uno spettacolo eccezionale apparve ai presenti …. buchetto del culo e fica a pochi centimetri uno dall’altro e tutti e due pronti ad essere penetrati … con aria di sfida Ambra disse “fammi vedere di che sei capace” … l’appuntato diventò rosso fuoco in viso … si avvicinò e la penetrò con violenza … “ma questo non è il culo” disse lei quasi a lamentarmi del fatto che nell’eccitazione l’agente avesse sbagliato buco … “rimedio subito” disse l’agente … cacciò il pene dalla fica e la inculò con una botta violenta … Ambra “incassò bene” sentì dolore ma non voleva dargli la soddisfazione di gridare … anzi … quasi a rinnovare la sfida disse … “tutto qui?” … l’agente infuriato continuò a dargli botte violente … lei resisteva e non gridava … lui sempre più violento … Ambra capì che doveva chiudere la situazione a suo favore … all’ improvviso gridò volutamente e falsamente …” ahhhh mi stai rompendo tutta” … l’agente davanti a questo cedimento di Ambra arrivò lasciando tutto il suo seme nel culetto. Nel rivestirsi i due agenti prima di uscire, rivolgendosi ad Aldo “ è proprio una gran troia vi verremo a trovare presto” … “siamo qui” rispose Aldo con un sorriso e contento dello scampato pericolo. Poi guardando Ambra “sei stata grande” “veramente?” rispose lei … “mi hai eccitato” continuò lui …”anch’ io lo sono” rispose lei stendendosi sul letto e aprendo le gambe in segno di offerta …. questa volta il raggio di sole colpiva direttamente la sua fica …. bagnata. (storia di fantasia … forse)

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